MANUELA PLASTINA
Cronaca

Bagno a Ripoli, chiude la Sp34: il 2 novembre traffico vietato su via di Rosano

Serve per fare spazio all'ultima fase dei lavori di ripristino della frana che ha colpito un tratto di 100 metri sia nel 20214 che nel 2018. Prevista la fine definitiva del cantiere il 12 dicembre

Chiude per un giorno la Sp34 via di Rosano per lavori sulla frana

Chiude per un giorno la Sp34 via di Rosano per lavori sulla frana

Bagno a Ripoli, 24 ottobre 2024 – Chiude via di Rosano, la provinciale 34 che unisce Bagno a Ripoli a Pontassieve. Sabato 2 novembre dalle 9 alle 17 sarà interrotta la circolazione per consentire un'operazione di disgaggio di massi di grandi dimensioni. Si tratta dei lavori per il ripristino della frana all’altezza del km 7+600 avvenuta sia nel 2014 che nel 2018. I lavori sono in corso dalla metà di luglio, con un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato che sulla strada dei pendolari crea disagi soprattutto nelle ore di punta. Garantiscono dalla Città Metropolitana che stanno procedendo nei tempi giusti e si concluderanno definitivamente il 12 dicembre.

Si tratta del secondo e ultimo lotto dei cantieri di messa in sicurezza definitiva del versante dal valore di 1,25 milioni di euro. Consiste nella realizzazione di un sistema combinato di consolidamento attivo - con rafforzamento mediante stesa e ancoraggio a terra di una rete in acciaio ad alta resistenza - e di una difesa passiva di barriere paramassi disposte lungo il versante, composte da 37 montanti in acciaio di altezza fuori terra di 3,5 metri, oltre che da rete paramassi a maglia fine e funi di supporto sempre in acciaio. Saranno conclusi con una ricomposizione paesaggistica piantando una nuova copertura arbacea/arbustiva diffusa, ottenuta attraverso la tecnica dell'idrosemina. In questo momento, spiegano ancora dalla Città Metropolitana, sono già terminate le operazioni di disboscamento e si stanno eseguendo le perforazioni della roccia: qui saranno sistemati gli ancoraggi delle basi dei 37 montanti previsti. Per farlo, però, vanno tolti dei massi molto grandi, con rischio di rotolamento sulla sede stradale da un versante molto ripido. I sistemi di protezione potrebbero non bastare: per sicurezza, meglio interrompere il traffico in una giornata a minore intensità viaria.

Sempre a novembre e per 2 giorni (non 4/5 giorni a settembre, come precedentemente comunicato), potrebbe essere necessario richiudere tutta la strada per fare spazio a un elicottero che serve per il posizionamento dei montanti. Usufruirà di un’elisuperficie già realizzata in cantiere.

Manuela Plastina