BARBARA BERTI
Cronaca

Ciak si gira, a Firenze e non solo Casting per il nuovo film di Sollima

Tre milioni per l’industria dell’audiovisivo. "Scelta strategica che darà forte impulso a tutto il settore"

Ciak si gira, a Firenze e non solo Casting per il nuovo film di Sollima

di Barbara Berti

Il nuovo lavoro del regista Stefano Sollima sarà ambientato a Firenze. E oggi (dalle 10 alle 18), in piazza Madonna delle Nevi, si terranno i casting in presenza. Attualmente impegnato alla Mostra del Cinema di Venezia dove ha presentato in anteprima “Adagio“, con Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea e Toni Servillo, terzo capitolo della trilogia sulla Roma criminale dopo “ACAB“ (2012) e “Suburra“ (2015), il regista è già concentrato su un nuovo film che avrà come set anche Firenze. Se le riprese sono previste in autunno, oggi (e il 16 settembre a Villa Alberti a Signa) saranno scelte alcune comparse. In particolare si cercano figurazioni dai 18 ai 75 anni. Firenze, ormai, è una delle città più gettonate per le produzioni cinematografiche. Così come tutta la Toscana. A Livorno, per esempio, alcune scene del nuovo lungometraggio prodotto dalla società The Apartment, saranno girate il 19 e 20 settembre, mentre un film d’epoca, prodotto dalla società Palomar, sarà girato tra Pistoia, Grosseto e Siena nel mese di novembre. E vale la pena ricordare che per la famosa serie tv “I Delitti del BarLume“ è ancora aperto il set a Piombino (dopo la prima parte delle riprese a Marciana Marina, all’Isola d’Elba).

Mediamente, secondo i dati di Toscana Film Commission, nel Granducato si girano dalle 140 alle 160 produzioni all’anno. Un numero destinato. Per la prima volta in Toscana, lo sviluppo dell’industria del cinema e dell’audiovisivo può contare su un fondo dedicato di ben 3 milioni di euro a cui si potrà accedere tramite un bando pubblico specifico che darà sovvenzioni a fondo perduto. “Un bando nato per promuovere l’industria dell’audiovisivo ma al tempo stesso per valorizzare uno dei modi più belli di raccontare la nostra terra: il cinema, arte antica e contemporanea che con la Toscana ha una lunga storia d’amore“ le parole del governatore eugenio Giani.

"E’ una scelta strategica che darà un forte impulso a tutto il settore: alle imprese che già vi lavorano, alle nuove leve dell’industria creativa, ai giovani talenti" afferma Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, sottolineando come queste risorse renderanno ancora più attrattiva la nostra regione in particolare alle produzioni europee e italiane, oltre che a quelle internazioni che da anni scommettono sulla Toscana.