ANTONIO MANNORI
Cronaca

Ciclismo, donata al Museo Gino Bartali la medaglia olimpica vinta da Enzo Sacchi

Il velocista fiorentino la vinse a Helsinki nel 1952

Il presidente dell'Associazione del Museo Maurizio Bresci con la medaglia

Il presidente dell'Associazione del Museo Maurizio Bresci con la medaglia

Firenze, 23 gennaio 2025 – Nell’ambito del programma “Storie di grandi campioni” di iniziative dedicate ai campioni del ciclismo dal Museo del ciclismo Gino Bartali, si è svolto a Ponte a Ema con tanta partecipazione l'incontro dedicato a Enzo Sacchi, il grande velocista fiorentino campione olimpico e bi-mondiale. La serata con l’egida dell’Uisp Firenze è stata condotta dal collega Marco Pasquini, giornalista storico del ciclismo, ha visto la presenza dei familiari di Sacchi, in particolare la sorella Anna e i figli. Ripercorsa la carriera di Enzo Sacchi, al quale è intitolata la pista del Velodromo delle Cascine a Firenze, con l’intervento del figlio Pino e raccontati alcuni retroscena inediti e curiosi. Al termine della bella serata una grande sorpresa, che ha emozionato e reso felicissimo Maurizio Bresci presidente dell’Associazione Amici del Museo Gino Bartali. La famiglia Sacchi, ha donato al Museo del Ciclismo la medaglia d’oro vinta da Enzo nella velocità in pista alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952.

“Con queste serate – ha sottolineato Pasquini - il Museo Bartali sta tornado al centro dell’attenzione della storia del ciclismo ed è molto interessante ripercorrere la storia per continuare a tramandarla”. Tra i presenti un altro brillante campione fiorentino, Roberto Poggiali, a cui sarà dedicata la quarta serata del ciclo di incontri, a fine febbraio.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su