"Lastra a Signa ha, ormai da un anno, un regolamento dedicato a un cimitero per gli animali d’affezione. Ci rivolgiamo quindi ad eventuali soggetti interessati a realizzarlo, in modo da concretizzare questa idea". A lanciare l’appello è il presidente del consiglio comunale di Lastra a Signa, Pietro Milanesi (Socialisti e indipendenti), che lo scorso anno, come membro del gruppo misto, aveva presentato la proposta di regolamento alla prima commissione consiliare e poi in consiglio comunale, dove era stata approvata.
"Già nel 2014 avevo proposto un regolamento per un cimitero dedicato agli animali – ha spiegato Milanesi – ma, nelle norme urbanistiche di allora, non era prevista la realizzazione di un’opera del genere. Oggi però il Piano operativo del Comune stabilisce che la realizzazione di cimiteri per animali è ammessa nelle zone rurali del territorio". Da qui l’idea di mettere nero su bianco il regolamento, che può fare da guida e da punto di riferimento ad eventuali soggetti interessati a questo tipo di attività.
"È importante procedere alla realizzazione di un cimitero di questo tipo – prosegue Milanesi – vista anche la forte presenza di animali d’affezione nella famiglie della zona. Da quanto ci risulta, infatti, i cani censiti nel territorio di Lastra a Signa sono intorno ai tremila, i gatti sono statisticamente considerati in numero maggiore ed esistono anche animali d’affezione di altre specie. L’obbiettivo è realizzare un sistema cimiteriale idoneo a garantire la tutela dell’igiene pubblica, della salute, della comunità e dell’ambiente, ma utile anche ad assicurare la continuità affettiva del rapporto tra i proprietari e i loro animali dopo la morte di quest’ultimi".
In base al regolamento attualmente predisposto dal Comune di Lastra a Signa, i cimiteri per animali d’adozione potranno essere realizzati e gestiti da persone giuridiche pubbliche o private, da associazioni tra privati o da associazioni di volontariato, senza oneri per il Comune.
"Si tratta ora di trovare un soggetto interessato a investire in questo ambito – continua Milanesi – dando risposta a un’esigenza fortemente sentita da tante famiglie, che credo utilizzerebbero volentieri questo servizio. Sarebbe un messaggio di attenzione e di civiltà che qualificherebbe il nostro Comune".