
Cinecittà del Chianti e Impruneta: passi avanti sul progetto
di Manuela Plastina
Diventa sempre più concreto il sogno di una Cinecittà del Chianti in territorio di Impruneta. Il produttore 35 enne italo canadese Andrea Iervolino (in foto) in Regione ha incontrato il presidente Eugenio Giani e il sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini per parlare del progetto "Tuscany Film Studio". "È stato un proficuo colloquio – dice Lazzerini – che ci ha permesso di fare ulteriori ed importanti passi avanti". Sulla provinciale Chiantigiana, nell’ex Sannini, gloriosa azienda liquidata dal 2017 dopo aver scritto oltre un secolo di storia del cotto di Impruneta, nasceranno nelle intenzioni di Iervolino gli "studios" della Toscana, con un immenso palcoscenico virtuale all’interno e la naturale scenografia del Chianti all’esterno. Sarà il virtual set più vasto della penisola con produzioni a 360 gradi, un cinema e un hotel con residence super lusso per i Vip. Un polo attrattivo di altissimo livello: solo qui infatti, ha spiegato lo stesso Iervolino, sarà possibile realizzare opere cinematografiche in realtà virtuale che immergono, grazie a occhiali VR Apple, lo spettatore in un’esperienza totalizzante a più dimensioni, diventando protagonista della pellicola. Con la disponibilità della Regione e del Comune a favorire un investimento da 50 milioni di euro sul territorio locale, la ex Sannini prevede già nel piano strutturale comunale la destinazione d’uso a "servizi". Mancherebbe dunque solo l’acquisto vero e proprio: l’imprenditore starebbe trattando direttamente col curatore fallimentare e i lavori per realizzare gli Studios del Chianti potrebbero partire prestissimo: Iervolino ipotizzava già entro questo autunno.