Cinghiali, l'indagine di Coldiretti: "Per il 58% dei toscani sono una minaccia"

"La maggioranza dei toscani considera l'eccessiva presenza degli animali selvatici un'emergenza nazionale che incide sulla sicurezza delle persone oltre che sull'economia e sul lavoro"

I cinghiali sempre più un percolo per la popolazione, secondo l'indagine Coldiretti

I cinghiali sempre più un percolo per la popolazione, secondo l'indagine Coldiretti

Firenze, 14 gennaio 2023 – Che i cinghiali fossero considerati un pericolo da parte persone era cosa nota. Ma, forse, non con tali percentuali. Un'indagine Coldiretti/Ixè parla di sette toscani su dieci (69%) che ritengono i cinghiali troppo numerosi e addirittura il 58% li considera una minaccia per la popolazione, oltre che un serio problema per le coltivazioni e per l'equilibrio ambientale come pensa il 75% degli intervistati. La Toscana è tra le regioni più colpite, la terza in Italia per danni subiti dall'agricoltura dal 2015 al 2021 con un importo di poco superiore ai dieci milioni di euro secondo il rapporto Ispra.

Secondo l'indagine il 48% delle persone non prenderebbe casa in una zona infestata dai cinghiali. "La maggioranza dei toscani considera l'eccessiva presenza degli animali selvatici una vera e propria emergenza nazionale che incide sulla sicurezza delle persone oltre che sull'economia e sul lavoro, specie nelle zone più svantaggiate - spiega Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana -. Servono interventi mirati e su larga scala per ridurre la minaccia dei cinghiali".

Niccolò Gramigni