
La cisterna ribaltata sul passo della Futa (Foto vigili del fuoco)
Firenzuola (Firenze), 12 marzo 2024 – Dei 18mila litri di gasolio trasportati nella cisterna che ieri, 11 marzo, si è ribaltata sulla Statale 65 della Futa, 7mila sono finiti nel torrente Santerno. Nel ribaltamento del rimorchio il carico di gasolio è fuoriuscito defluendo in un fosso facente parte della rete da cui si origina appunto il torrente Santerno. È quanto si apprende da Arpat i cui tecnici, allertati dai vigili del fuoco, sono intervenuti sul posto, nel tratto tra il passo della Futa e l'abitato della Traversa.
Il personale dell'Agenzia per la protezione ambientale della Toscana, ha appunto constatato, si spiega, “che il danneggiamento della cisterna aveva prodotto una fuoriuscita consistente di gasolio stimata in circa 7000 litri. Il gasolio è defluito nel fiume Santerno, che dal passo della Futa scende a Firenzuola e poi in Emilia-Romagna. Il gasolio residuo, invece, è stato travasato, nel corso della stessa giornata, in un'altra autocisterna. Il fronte di acqua inquinata, caratterizzata da iridescenza superficiale e odore caratteristico, era visibile in località Ponte dell'Alberaccio sulla ss 116 dalle 18. Il flusso di idrocarburi è probabilmente continuato anche durante le ore notturne”.
Arpat, si spiega ancora, ha avvisato il Comune e la sezione di Imola di Arpa Emilia-Romagna “per il necessario coordinamento nella gestione dell'emergenza e ha richiesto di installare materiale assorbente per gli idrocarburi nel tratto del fiume in località Ponte dell'Alberaccio - Ss 116, subito a valle di Cornacchiaia e a monte dell'abitato di Firenzuola. Sul luogo, i vigili del Fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Barberino del Mugello, hanno provveduto a mantenere le condizioni di sicurezza. L'intervento di Arpat prosegue” anche oggi.