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Progettare città capaci di adattarsi alle nuove sfide climatiche e renderle più sostenibili. Questo il senso del convegno organizzato dal...
Progettare città capaci di adattarsi alle nuove sfide climatiche e renderle più sostenibili. Questo il senso del convegno organizzato dal Comune che ha messo a confronto esperti, tecnici e amministratori su un tema importante e delicato al tempo stesso: la progettazione urbana e una gestione sostenibile dell’acqua. La ferita provocata dall’alluvione del novembre 2023 è ancora aperta: anche da qui la necessità di pensare a soluzioni innovative e strategie per ridurre l’impatto degli eventi climatici estremi. Sempre più frequenti e con la possibilità, purtroppo, che possano ripetersi ancora. "Dobbiamo agire – ha detto il sindaco Andrea Tagliaferri (nella foto) – con lungimiranza, investendo in opere strategiche e ripensando gli spazi urbani, investendo nella sicurezza idraulica e progettando città capaci di adattarsi alle nuove sfide climatiche". "Le città del futuro – ha detto Paolo Masetti, presidente del Consorzio di bonifica Medio Valdarno – dovranno necessariamente essere diverse. Recuperare spazi permeabili e contenere l’acqua non è la soluzione definitiva, ma contribuisce a mitigare gli effetti delle alluvioni ’urbane’ oltre a favorire la relazione fra drenaggio urbano e reticolo di gestione".
P.F.N.