REDAZIONE FIRENZE

Città sostenibile e verde. Accordo con l’Università: "Piani di sviluppo comuni"

L’obiettivo è stabilire quale sia l’intervento ottimale per ridurre le emissioni. Ricercatori al lavoro su un inventario di base per stilare strategie d’intervento.

L’obiettivo è stabilire quale sia l’intervento ottimale per ridurre le emissioni. Ricercatori al lavoro su un inventario di base per stilare strategie d’intervento.

L’obiettivo è stabilire quale sia l’intervento ottimale per ridurre le emissioni. Ricercatori al lavoro su un inventario di base per stilare strategie d’intervento.

La Scandicci sostenibile nascerà con l’Università di Firenze. La sindaca Sereni ha siglato una convenzione con il Centro interdipartimentale per le energie alternative e rinnovabili dell’Ateneo fiorentino. L’obiettivo è elaborare un piano energetico comunale per contenere le emissioni e dare il via a buone pratiche anti inquinamento. A guidare il team di ricercatori che lavorerà in città è il professor Maurizio De Lucia, che è il direttore del centro universitario. Per predisporre quello che potremmo chiamare l’Ape comunale, i ricercatori universitari partiranno da un inventario base delle emissioni; successivamente, in base al monitoraggio saranno stilate anche le strategie. La sindaca Claudia Sereni: "Le convenzioni con Unifi sono uno degli atti concreti che testimoniano la nostra volontà politica di innovare in profondità gli strumenti generali del Comune, da quelli urbanistici, ai piani del verde e del benessere, sviluppando al meglio i temi della sostenibilità, della transizione energetica, allineandoci all’agenda europea 2030. Sono temi da approfondire ed applicare su misura al nostro territorio e queste convenzioni ci aiuteranno a produrre piani, che il Comune non sarebbe in grado di fare nei tempi necessari. L’Università è per noi il partner giusto con il quale iniziare un nuovo percorso di studio e pensiero anche sul nostro territorio".

Gli obiettivi sono l’ottimizzazione delle risorse e la riduzione dei consumi energetici, puntare sulle fonti energetiche rinnovabili e introdurre tecnologie ad alta efficienza e basso consumo. Di sicuro un punto di partenza sarà la mobilità sostenibile, con i collegamenti ciclabili in città e le linee di bus elettrici che porteranno i cittadini dai quartieri alla tramvia. La delibera di giunta che dà il via all’accordo con l’università ne ratifica anche il costo che sarà di 45.000 euro.

Fabrizio Morviducci