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Cittadinanza attiva e impegno per la legalità, firmato il protocollo

L’evento presieduto dal sindaco Fallani. Il questore Auriemma: "Strumento per avvicinare studenti, famiglie e forze dell’ordine"

Cittadinanza attiva e impegno per la legalità, firmato il protocollo

Impegno per la legalità e la cittadinanza attiva, Scandicci capofila dell’area metropolitana. Due giorni fa il questore di Firenze Maurizio Auriemma ha firmato in Palazzo Medici Riccardi, il protocollo d’intesa per la promozione dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità. L’evento è stato presieduto da Sandro Fallani, nella doppia veste di consigliere delegato della Città metropolitana di Firenze e sindaco del Comune di Scandicci; all’iniziativa era presente anche Diye Ndyaie, assessore scandiccese alla legalità. Con loro gli assessori Ferdinando Maida di San Casciano, Sara Martini di Sesto Fiorentino, l’ex procuratore Giuseppe Quattrocchi.

Il questore Auriemma ho sottolineato l’importanza formativa del protocollo, anche come strumento per avvicinare le forze dell’ordine, gli studenti e le loro famiglie. I Comuni che aderiscono all’iniziativa s’impegnano anche a scambiare tra loro buone pratiche sui temi della cittadinanza attiva e della legalità anche in collaborazione con soggetti dell’Associazionismo attivo in questo campo. Su questo Scandicci si è già portata avanti, con l’iniziativa Vitamine per la scuola, nella quale vengono poste in vendita le arance coltivate su terreni confiscati alla Mafia. Recentemente a Scandicci il comandante della polizia municipale, Giuseppe Mastursi ha organizzato anche un evento con alti rappresentanti della procura e delle forze dell’ordine proprio per diffondere nelle scuole la cultura della legalità.