REDAZIONE FIRENZE

Cittadinanza Una questione fondamentale

I vantaggi di essere cittadini italiani: ma come lo si può diventare a tutti gli effetti?.

Avere la “cittadinanza italiana” significa poter votare ed esercitare gli altri diritti politici e civili

fondamentali. In Italia il moderno concetto di cittadinanza nasce con l’Unità (1861) ed è attualmente disciplinato dalla Legge del 5 febbraio 1992 n. 91. La cittadinanza italiana si acquisisce iure sanguinis, cioè essendo figli naturali o adottivi di cittadini italiani. Se si è nati in Italia da genitori non italiani si può ottenere la cittadinanza solo in due casi: se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi (una persona emigrata all’estero che non ha la cittadinanza del luogo in cui è emigrato) o se nessuno dei genitori è in grado di trasmettere al figlio la propria cittadinanza. Anche le persone con background migratorio residenti in Italia da almeno 10 anni possono richiedere la cittadinanza, ma solo se hanno un reddito sufficiente e non hanno precedenti penali.

Non tutti, però, sono d’accordo con la Legge sulla cittadinanza. In Italia, ci sono state due proposte: lo ius soli, cioè il diritto di essere cittadini italiani per chiunque sia nato in Italia e lo ius scholae, cioè il diritto ad avere la cittadinanza dopo aver svolto un ciclo di scuola di 5 anni.