Firenze, 7 ottobre 2023 – L’Ateneo fiorentino in lutto per la morte di Claudia Pieralli. La professoressa aveva appena 44 anni e combatteva da tempo contro una malattia incurabile. Sul sito internet di Unifi è approfondito il profilo della docente molto apprezzata e con grande esperienza in Italia e non solo. Dal primo maggio 2021, si legge nella scheda, era professoressa associata di Letteratura russa, settore settore scientifico-disciplinare in slavistica nell’Università di Firenze.
Pieralli aveva piena padronanza della lingua russa e parlava anche inglese, francese, serbo-croato e tedesco. Responsabile di progetti di ricerca in ambiti nazionali e internazionali, era ricercatrice membro associato (Chercheur Associé) al Centro di ricerche sull'Europa centrale, balcanica e orientale di Sorbonne Université, Parigi (Eur'Orbem). E faceva parte del collegio di Dottorato in Lingue, Culture e Letterature Comparate, Università degli Studi di Firenze.
I suoi ambiti di ricerca erano rivolti ai rapporti tra scrittura, testimonianza e totalitarismo in URSS, alla prosa documentaristica del Novecento russo, alla post-memoria, e alle dinamiche di ricezione europea occidentale (in specie franco-italiana) dei fenomeni di contestazione culturale in ambito sovietico. Si è occupata anche di tradizione epica orale, cultura russa dell'emigrazione russa, estetica teatrale e filosofica russa. Diversi i progetti, le pubblicazioni e le ricerche di cui è stata autrice e relatrice.
Come cariche istituzionali, si legge sempre sul curriculum on line della professoressa, Pieralli era membro elettivo del Senato Accademico di Unifi dall'ottobre 2016: rappresentante dei ricercatori a tempo determinato. Era delegata all'Orientamento per il corso di Laurea L11 e LM37 dal 2017. Socia ordinaria dell'AIS - Associazione Italiana Slavisti - dal 2009. E socia ordinaria del Memorial Italia dal 2016.