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Clima: nasce la piattaforma per difendere la terra dalla siccità

Si tratta di un sistema pensato per gli agricoltori. Obiettivo: offrire soluzioni per una gestione dell'acqua più adeguata alle persone che vivono, lavorano o possiedono terreni agricoli. Domani la presentazione

Siccità in Toscana (Foto Germogli)

Firenze, 8 settembre 2022 - Basterà un click e gli agricoltori potranno imparare a difendere la propria terra dalla siccità, uno degli effetti più catastrofici causati dei cambiamenti climatici. Il portale https://agriwater.eu/it/, piattaforma educativa ''open access'' a tutti coloro che sono legati al mondo dell'agricoltura, è già on line e sarà mostrato oggi nel corso dell'incontro "Le strategie di adattamento alla siccità: il contributo del progetto Erasmus+Agriwater" nell'Aula Magna della Scuola di Agraria dell'Università di Firenze (Piazzale delle Cascine, 18).

Promosso daI Water Harvesting Lab del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali, l'evento porterà a conoscenza i risultati raggiunti nell'ambito del progetto Agriwater finanziato dal programma Erasmus+ dell'Unione Europea e il cui obiettivo principale è raccogliere e diffondere conoscenze ed esperienze reali delle diverse possibilità di adattamento alla siccità, offrendo soluzioni per una gestione dell'acqua più adeguata alle persone che vivono, lavorano o possiedono terreni agricoli.

Il learning Hub arriva a conclusione di un lavoro di due anni condotto in collaborazione con Repubblica Ceca, Belgio, Cipro, Germania e Spagna, e coordinato dalla Association of Private Farming of the Czech Republic, e raccoglie oggi ben 40 best practice e altro materiale educativo utile a sensibilizzare e a motivare gli agricoltori sulle possibili strategie innovative di adattamento alla siccità. ''Il cambiamento climatico sta aumentando la possibilità di siccità prolungate in tutta Europa, e le aree interessate vedranno una forte riduzione delle precipitazioni per lunghi periodi di tempo. Tali carenze comporteranno impatti negativi sulle colture e una riduzione della qualità del suolo, oltre a creare una carenza di acqua potabile per l'allevamento''. Così Elena Bresci, coordinatrice del progetto per il Dagri che prosegue: ''L'utilizzo di strategie di adattamento alla siccità necessiterà di una preparazione specifica. Agricoltori e altri soggetti interessati dovranno considerare le proprie possibilità, il territorio, le caratteristiche del suolo, le opzioni e il contesto legale''. Sul portale, gli agricoltori potranno, inoltre, prendere visione della situazione attuale e delle possibilità nei Paesi partner del progetto.