MANUELA PLASTINA
Cronaca

C.M. Cantini Mario ritira licenziamenti: accordo di solidarietà per 24 dipendenti

La C.M. Cantini Mario di Bagno a Ripoli annulla i licenziamenti e adotta il contratto di solidarietà per 12 mesi.

Il sindaco ripolese Francesco Pignotti

Il sindaco ripolese Francesco Pignotti

Dietrofront della proprietà della C.M. Cantini Mario di Vallina (località nel comune fiorentino di Bagno a Ripoli): l’azienda ha deciso di ritirare la procedura di licenziamento per 9 dei suoi 24 dipendenti. Eppure fino a pochi giorni fa sembrava irremovibile.

La ditta realizza trattamenti galvanici su minuteria metallica per pelletteria, calzature e abbigliamento d’alta moda, servendo le maggiori firme italiane e internazionali. Lamentava da tempo la crisi del settore e la precarietà delle attuali condizioni economico-finanziarie. Dal primo ottobre aveva aperto la procedura di licenziamento collettivo.

A niente erano valsi i tentativi di trattativa mediati anche da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil e da Arti. L’azienda, attraverso il suo legale, aveva risposto negativamente alla possibilità suggerita dalla stessa agenzia regionale di sfruttare l’opportunità del contratto di solidarietà per dodici mesi, ossia una riduzione del lavoro per tutti i dipendenti.

Avendo esaurito lo strumento della cassa integrazione, la solidarietà avrebbe permesso di scongiurare, almeno temporaneamente, l’allontanamento dall’azienda di alcuni lavoratori. Niente da fare, aveva risposto la proprietà, giustificando la mancata accoglienza dell’ammortizzatore sociale con una "oggettiva impossibilità". Una scelta che ha scatenato le proteste dei sindacati con sciopero di fronte alla sede nell’area artigianale di Vallina nel corso della mattinata di lunedì.

Ieri mattina si è svolto l’incontro nella sede di Arti tra i sindacati confederali, azienda, Confindustria e Regione. Ed è arrivata la svolta, tanto sperata eppur inattesa: la C.M. è tornata sui suoi passi accogliendo la possibilità di utilizzare il contratto di solidarietà per tutti i ventiquattro lavoratori dell’azienda.

Dal 2 gennaio prossimo saranno impiegati all’80 per cento dell’orario di lavoro. L’accordo ha la durata di dodici mesi e nessuno nel frattempo perderà il posto. Tra due mesi si svolgerà un nuovo incontro tra tutte le parti per verificare la situazione e valutare come proseguire il percorso. Il punto della situazione verrà programmato bimestralmente.

"Una conquista dopo la mobilitazione che chiedeva il ritiro della procedura di licenziamento per affrontare tutti insieme un momento di crisi dell’azienda e del settore accessori moda" commentano i rappresentanti sindacali.

Soddisfatto anche il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti che aveva portato la propria solidarietà durante lo sciopero: "È una notizia che dà speranza in questi giorni così drammatici sul fronte lavoro".