
Atto di nascita (foto Ansa)
Firenze, 11 marzo 2025 – I cognomi sono un autentico viaggio nella storia, raccontano la storia di intere famiglie ma anche luoghi, tradizioni, mestieri ed evoluzioni linguistiche. Quali sono quelli più diffusi della Toscana? Come emerge da uno studio della piattaforma Perply a spiccare sono tre: Innocenti, Gori e Martini. In Liguria invece sono Parodi, Pastorino e Bruzzone. In Umbria: Proietti, Moretti e Rosati. Curiosa anche l’etimologia: per la Toscana ‘Innocenti’ deriverebbe dal cognomen latino Innocens, che significa “colui che non nuoce”, o dal culto cristiano per i SS. Innocenti e San Innocenzio. Quest’ultimo era inoltre spesso utilizzato per battezzare gli orfani, in quanto il suo significato veniva inteso come “puro o indifeso come un bambino”. Il Liguria il cognome più diffuso, Parodi, rimanderebbe al concetto di appartenenza. Significherebbe “originario di Parodi”. Questo nome deriva infatti dai toponimi Parodi Ligure e Litta Parodi, entrambi situati in provincia di Alessandria, e indicava probabilmente il paese d’origine dei capostipiti. A suggerire questa radice geografica è soprattutto il suffisso “-odi”, che rafforza il legame con la Liguria e le sue influenze linguistiche. In Umbria il cognome Proietti deriverebbe dal vocabolo latino proiectus che significa “proiettato, gettato”, nome attribuito, nel centro e nel meridione d’Italia, ai bambini abbandonati.
I cognomi più diffusi
Quanto alla loro diffusione, il cognome Innocenti in Toscana, ha un’incidenza di 1,57 ogni 1000 abitanti, pari a un totale di circa 5.742 persone. Gori ha un’incidenza di 1,13 ogni 1000 abitanti, pari a un totale di circa 4.120 persone; segue Martini con un’incidenza di 0,95 ogni 1000 abitanti, pari a un totale di circa 3.472 persone. In Umbria il cognome Proietti ha un’incidenza di 1,34 ogni 1000 abitanti, pari a un totale di circa 1.145 persone; segue Moretti con incidenza di 1,29 pari a 1.108, e Rosati con un’incidenza di 0,96 pari a 823 persone. In Liguria Parodi ha un’incidenza di 2,60 pari a 3.014 persone, Pastorino ha un’incidenza di 1,30 ogni 1000 abitanti, pari a un totale di circa 1.964 persone, mentre Bruzzone un’incidenza di 1,24 pari a 1.962 persone.
L’importanza dei cognomi
I cognomi – ricorda lo studio – non sono solo etichette anagrafiche, ma si tratta di veri e propri testimoni di storie e tradizioni tramandate nel tempo. Dietro a ogni cognome si nascondono infatti antichi mestieri, legami con la religione, appartenenze geografiche e tanti altri aspetti che riflettono la nostra storia e identità culturale. La parola “cognome” deriva dal latino “cognonen”, composto di cum (insieme) e nomen (nome) e indicava il nome di famiglia che si aggiungeva a quello della persona. Ma se escludiamo i “classici” Bianchi e Rossi, quali sono i cognomi più rappresentativi di ogni regione? Per rispondere a questa domanda, Preply ha condotto uno studio analizzando i cognomi più caratteristici d'Italia, la loro etimologia e la loro incidenza sulla popolazione.
La metodologia dello studio
Per realizzare questo studio sono stati inizialmente selezionati i primi tre cognomi più popolari per regione dal sito cognomix.it. In questa selezione non sono stati inclusi i primi venti cognomi più popolari in tutta Italia, in modo da identificare cognomi più specifici per ciascuna regione. Per il più popolare di ciascun regione ne è stata analizzata l’etimologia, tenendo in considerazione le teorie e i significati più ampiamente accettati da esperti e storici, sebbene sia importante sottolineare che potrebbero esistere diverse interpretazioni che differiscono leggermente a riguardo. Infine sono stati considerati tutti i cognomi della prima parte dello studio ed è stato analizzato l’incidenza ogni 1000 abitanti, considerando la popolazione di ciascuna regione.