NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Coldiretti Toscana: “Taglio accise è salvezza per i piccoli birrifici”

In regione circa 100 realtà artigianali, aliquote giù fino a 50%

La nota di Coldiretti

La nota di Coldiretti

Firenze, 7 gennaio 2025 - Anche per il 2025 i piccoli birrifici artigianali potranno beneficiare di uno sconto sulle accise, misura confermata con l'ultima manovra di bilancio. Una buona notizia per le circa 100 realtà della Toscana, come sottolineano in una nota congiunta Coldiretti Toscana e Consorzio Birra Italiana che avevano chiesto di sostenere la filiera della birra Made in Italy e le tante imprese, spesso giovani, impegnate a garantire un prodotto di qualità, innovativo e legato al territorio, con effetti positivi sull'ambiente e sull'occupazione.

"La norma - spiegano - prevede che i piccoli birrifici artigianali con una produzione fino a 10mila ettolitri beneficeranno di uno sconto sulle accise pari al 50%. Per le imprese che producono fino a 30mila lo sconto sarà del 30%, mentre per quelle che raggiungono i 60mila scenderà al 20%". "La riduzione dell'accisa - sottolineano - rappresenta un aiuto per la crescita delle filiere dal campo alla tavola che sul territorio nazionale e regionale stanno già vedendo lo sviluppo di esperienze importanti, attraverso la crescita della produzione di orzo e di luppolo nazionale, con un indotto importante per l'economia dei territori".

In Toscana sono tante le attività agricole nate in questi anni come la prima filiera della birra Made in Tuscany realizzata dalla Società agricola Bafalo a Capannori (Lucca) che coltiva luppolo ed orzo distico da trasformare in malto tramite una malteria interna e le tantissime esperienze di piccoli birrifici contadini sullo stile "home brewing" che valorizzano gli ingredienti della biodiversità regionale creando sapori nuovi come la birra al miele, al pane, alla canapa, al peperoncino, al farro della Garfagnana Igp o allo zafferano.