Comando Nato, cosa hanno detto i candidati sindaco

Al Palazzo dei Congressi il confronto organizzato da La Nazione. Le risposte dei dieci che corrono per la poltrona di primo cittadino

Il tema del quartier generale permanente della Multinational Division South (Mnd-S) della Nato è stato oggetto di dibattito

Il tema del quartier generale permanente della Multinational Division South (Mnd-S) della Nato è stato oggetto di dibattito

Firenze, 30 maggio 2024 – Nel dibattito sulle elezioni comunali organizzato da La Nazione al Palazzo dei Congressi i dieci candidati a sindaco di Firenze espongono le loro idee e le loro proposte in merito agli argomenti più importanti della campagna elettorale. Ecco le risposte dei candidati sul tema che riguarda la base Nato.

Foto NewPressPhoto

Andrea Asciuti (Firenze Vera): “Secco no a questa struttura della Nato. Dobbiamo seguire la linea di Giorgio La Pira. Il mondo ha bisogno di pace”. Alessandro De Giuli (Firenze Rinasce): “Bisogna opporsi alla Nato. Per ragioni militari e economiche. Il sistema Nato ci porta alla guerra”. Cecilia Del Re (Firenze Democratica): “Il destino della caserma deve passare dalla comunità. Firenze è una città di pace. Il Comune si deve opporre alle guerre e alle stragi in atto”. Sara Funaro (Pd, Lista Sara Funaro Sindaca, Avs, +Europa, Azione, Volt, Partito Repubblicano, Laburisti, Movimento Centro e lista Anima Firenze): “Io ricordo che quella è una caserma gestita dal ministero della Difesa. Non dipende dal comune di Firenze. Già oggi è in uso militare, io se sarò sindaca mi impegnerò alla massima attenzione e massima trasparenza su quello che viene fatto”. Francesca Marrazza (RiBella Firenze) : “Dipende dal ministero della Difesa. A titolo personale, l’idea piace veramente poco. Firenze da sempre sarà una città per la pace, ma la pace va anche difesa” Lorenzo Masi (M5s) : “Firenze città di pace. Siamo contrari al comando Nato, ma è un tema nazionale su cui bisogna domandare al governo”. Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune e Firenze Ambientalista e Solidale): “Un chiaro no al comando Nato né a Firenze né altrove. Qui si decidono politiche di morte. Esprimiamo solidarietà a chi protesta per la fine delle ostilità”. Stefania Saccardi (IV, Psi, Libdem): “Serve più trasparenza. Il Comune non ha grandissima competenza in materia. Sono decisioni dello Stato. Piuttosto che la Nato, preferirei l’Esercito europeo”. Eike Schmidt (FdI, Lega, Forza Italia, Eike Schmidt Sindaco): “A me risulta che nella caserma in questione doveva essere costruito uno studentato. Io vorrei questom non un comando Nato. Ovvio che bisogna impegnarsi per la pace”. Francesco Zini (Firenze Cambia): “Vorrei ricordare ‘Orso’, un ragazzo morto combattendo contro l’Isis”.

Remy Morandi