Abbiamo parlato di disturbi alimentari con le dottoresse Fornaciai (dietista-nutrizionista) e Meneghetti (psicoterapeuta cognitivo comportamentale) del Centro clinico Athena, specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione e dell’obesità a Figline e Incisa Valdarno e Firenze.
Quali sono i campanelli d’allarme? "Quando il cibo smette di essere un piacere e diventa un’ossessione, inizi a controllarlo rigidamente: elimini certi alimenti, salti pasti e ti senti soddisfatto solo quando hai il controllo totale su ciò che mangi e sul tuo peso. Il malessere arriva se mangi più di quanto pianificato o se il peso aumenta".
Come mi accorgo che un/una amico/a sta male? "Quando rifiuta di uscire e preferisce restare a casa per evitare di mangiare fuori, inizia a isolarsi, a preoccuparsi del cibo, del peso e dell’esercizio fisico. Il suo umore peggiora e dedica più tempo a guardarsi allo specchio e a vestirsi".
Come posso aiutarlo/a? "Fai presente che sei preoccupata/o perché la/lo vedi cambiata/o, spenta/o. Consigliale/gli di parlare con qualcuno".
È sbagliato avere un modello di riferimento per la forma fisica? "Se è un corpo sano, il controllo sul cibo e sull’attività fisica è positivo ed equilibrato. Ma se ci si ispira a modelle, ballerine o influencer, il desiderio di magrezza può portare a comportamenti disfunzionali e poco salutari".