C’è chi si trova a combattere con i rumori molesti di un’azienda con sede al piano terra del proprio condominio e chi deve fare i conti con le maggioranze necessarie per impermeabilizzare il lastrico solare. E ancora, condomini costretti ad affrontare i meccanismi di ripartizione dei consumi, a fronte di fonti di riscaldamento differenziate, o a vivere in palazzi invasi dai turisti. Sono già tante le domande arrivate alla nostra redazione (all’indirizzo mail [email protected]) in vista dell’incontro pubblico “Vivere (felici) in condominio“. Un mini corso (di sopravvivenza) dedicato a tutti i cittadini, e utile anche ad amministratori e addetti ai lavori, che punta a fornire strumenti e consigli per risolvere i piccoli, grandi problemi della vita condominiale. Previsto domani, sabato (ore 11), nel Salone di Apollo di via de’ Pucci 2, nel centro di Firenze, vede come media partner La Nazione, Radio Toscana e Maggioli Editore.
Dopo l’introduzione di Erika Pontini, capocronista de La Nazione di Firenze, a rispondere alle domande dei presenti e a sciogliere i dubbi su come risolvere beghe e contese condominiali sarà l’avvocato Luca Santarelli (nella foto), esperto in queste tematiche, incalzato per l’occasione dalla giornalista de La Nazione, Lisa Ciardi, e dalla direttrice di Radio Toscana Sabina Ferioli. "Ormai da molti anni, sia con La Nazione che con Radio Toscana portiamo avanti varie iniziative di servizio per rispondere a dubbi e perplessità dei cittadini su come affrontare la vita condominiale - spiega l’avvocato Santarelli -. In questo caso non si tratta di una semplice rubrica radiofonica o su carta stampata, né di uno sportello telefonico, ma di un evento innovativo, in presenza, durante il quale tutti potranno avere risposta a domande e dubbi, sia posti sul momento che inviati prima per mail. Anche il periodo che abbiamo scelto non è casuale: negli ultimi anni le difficoltà delle famiglie sono aumentate, fra mancati bonus, rincari dell’energia, continue novità del settore e, di conseguenza, una crescente difficoltà degli stessi addetti ai lavori ad affrontare le singole situazioni. Un’occasione gratuita per confrontarsi e ottenere consigli crediamo sia quindi quanto mai utile". Anche perché i fatti di cronaca ci ricordano, purtroppo, che nel condominio si può arrivare a liti molto serie per motivazioni inizialmente banali e che potrebbero essere risolte con un po’ di buonsenso.