REDAZIONE FIRENZE

Commissioni al veleno. Dal ’Pandino’ alla bici. I consiglieri ci vanno così: "Solo polemica sterile"

Opposizioni risentite per la battuta di Avs sui Suv e i lavori in presenza. Anche il membro della maggioranza Santarelli non la prende bene. E il capogruppo Milani prova a fare da paciere: "Baggianate".

Opposizioni risentite per la battuta di Avs sui Suv e i lavori in presenza. Anche il membro della maggioranza Santarelli non la prende bene. E il capogruppo Milani prova a fare da paciere: "Baggianate".

Opposizioni risentite per la battuta di Avs sui Suv e i lavori in presenza. Anche il membro della maggioranza Santarelli non la prende bene. E il capogruppo Milani prova a fare da paciere: "Baggianate".

Suv, elicotteri e deltaplani. Altro che pizzicotti tra maggioranza ed opposizione. Tra il serio e il faceto, dopo la stoccata lanciata dall’ala della sinistra ecologista organica in maggioranza di Avs-Ecolò sull’opportunità di presenziare fisicamente le commissioni in Comune (quel "ci fanno la morale e arrivano col suv" rivolto a larga parte dei consiglieri di minoranza), fioccano rovesci omnridirezionali.

Alle "menti illuminate a sinistra", il capogruppo della Lega Mossuto ricorda che "con tutti i rimborsi pagati dal Comune per le loro assenze sul posto di lavoro", oggi si sarebbe comprato un elicottero!". Repliche anche in seno alla maggioranza, con tanto di video selfie velenoso più di una puntura di vespa, da parte del consigliere della Lista Funaro Luca Santarelli, ai ferri corti con la stessa sindaca: "Leggo su La Nazione che il gruppo Avs sostiene che chi come me si batte per limitare le commissioni in presenza per abbattere l’inquinamento, poi si presenta col suv. Hanno ragione il mio suv è una bici. Non badate alle apparenze, è un grandissimo suv - ironizza, prima di farsi serio -. Prima di muovere accuse - Pizzolo, Arciprete e Graziani, ndr -, farebbero bene eventualmente a mettere nome e cognome a cui si riferiscono. Polemiche sterili? Forse sì, ma sono indicative di una politica che a me non piace".

Calma e gesso, dai ‘compagni’ di maggioranza di Avs, la cui battuta ha evidente creato qualche imbarazzo nella stessa maggioranza: "Dispiace che Santarelli si sia sentito incluso - ammette Pizzolo -, ma l’attacco era rivolto alle opposizioni, perché la questione ambientale per giustificare le commissioni online la troviamo una mera foglia di fico. Per carità, non è illegittimo arrivare in suv. Io preferisco la tramvia, o al limite il mio scooter ‘cinquantino’".

Il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi, invece, preferisce volare alto: "Oggi sono venuto in Palazzo Vecchio col suv, la settimana scorsa in motorino e a volte a piedi, mai in bici ma ci sta che ci venga, uno di questi giorni, in deltaplano atterrando sul cammino di ronda della Torre di Arnolfo…in Palazzo Vecchio vengo come meglio credo. Sfido a contestare Santarelli: se le commissioni fossero miste l’auto si userebbe meno, che sia un suv, un utilitaria o un’elettrica, che in qualche modo pure inquina! Basta polemiche sterili".

La spola Bagno a Ripoli-Firenze tocca invece al leader di Iv Francesco Casini che con spirito, "non potendo contare su mezzi pubblici all’altezza", sfodera una "pandina bianca, 900 di cilindrata, ma ecosostenibile a Gpl" con la speranza di "non finire nella morsa dello scudo verde, sennò tocca cambiarla. Sarei dispiaciuto, mi ha portato bene "sorpassando a sinistra", come mi hanno ricordato alcuni consiglieri di maggioranza".

"Nei miei tre mandati mi è capitato di giungere con l’auto, sia grande che piccola, con il motorino e con la bici. Anche con quest’ultima non ho mai trovato posto facilmente e quando l’ho trovato vicino, me l’hanno rubata. Sono diverse migliaia questi furti. Tra i veri nemici dell’ecologia metterei dunque anche i ladri", ipotizza con sarcasmo Massimo Sabatini (Lista Schmidt).

A Luca Milani, capogruppo Pd non resta che fare da paciere: "Noi del Pd veniamo in Consiglio in monopattino, in bici, in auto. A riprova che sull’impronta green ognuno la vede a modo proprio. Ma dà più onore e significato se si va a lavoro in presenza nel palazzo delle istituzioni piuttosto che ognuno a casa sua. Il resto, solo baggianate".

Francesco Ingardia