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Compiti per le vacanze di Natale: le dieci regole d'oro per organizzarli

Sono davvero necessari? I consigli della professoressa Genny Carpinteri, docente del Liceo linguistico - Itt Marco Polo, per gli studenti e soprattutto... per i genitori

La prof. Genny Carpinteri con la collega Elena Radicchi. Foto Marco Borrelli

La prof. Genny Carpinteri con la collega Elena Radicchi. Foto Marco Borrelli

Firenze, 22 dicembre 2022 - Il 23 dicembre è l'ultimo giorno di scuola, poi in ferie almeno fino a Befana. Bella la vita da studente! Siamo sicuri? Perché si aggira uno spettro, pronto a presentare il conto il 9 gennaio: compiti per le vacanze anche a Natale.

Ne parliamo con Genny Carpinteri, insegnante di Italiano e Storia al Tecnico per turismo e Liceo linguistico Marco Polo di Firenze e docente con pluriennale esperienza. Ecco, quindi le dieci regole d’oro, soprattutto per i genitori più che per i ragazzi, per affrontare al meglio i compiti per le vacanze di Natale.

Professoressa Carpinteri, come organizzare al meglio i compiti per le vacanze di Natale per rientrare preparati e senza crolli in pagella? A cosa servono? E i genitori devono fare da controllori?

“Sicuramente sono utili. Mi preme ricordare, in primis, che le vacanze dei figli durano abbastanza: ricordate le cantilene su ‘Questi dipendenti statali – i docenti – non lavorano mai, sono sempre in vacanza’? Ecco, le vacanze nostre e dei vostri figli sono lunghissime. Quindi, hanno tutto il tempo per dedicarsi al panettone, ai regali, alla Play, alle passeggiate, al relax, alle dormite, alle uscite, alle gite… e ai famigerati compiti per le vacanze; che, oltretutto, vi ricordo servono ad imparare la gestione del tempo e l’organizzazione dello studio a casa. Servono, inoltre, ad acquisire senso di responsabilità. Come spesso ribadisco in classe: ognuno si assume la responsabilità di ciò che fa e di ciò che non fa o che non vuole fare!”. Quali i consigli per i genitori (non per i ragazzi)?

“Primo: vi consiglio di evitare di organizzare la vita ai vostri figli. Lasciateli sbagliare, anche nella gestione dello studio a casa.

Secondo: vi consiglio di non controllare costantemente il registro elettronico dei vostri figli (che ormai sembra diventato ad esclusiva genitoriale!).

Terzo: vi consiglio di godervi le vacanze, magari leggendo un bel libro, perché no… anche quello assegnato dalla cattiva prof. di Lettere! Potreste stupirvi!

Quarto: vi consiglio di non parlare di compiti per le vacanze… non sono per voi (anche se fra voi, in verità, ci sono molti nostalgici).

Quinto: vi consiglio di non fare ai vostri figli quotidianamente il conto alla rovescia dei giorni mancanti alla fine delle vacanze.

Sesto: vi consiglio di non parlare sempre e solo di voti e verifiche… a quello ci pensano i prof. 'brutti e cattivi'!"

E quali i consigli per i ragazzi (solo per i ragazzi)?

“(Settimo:) godetevi, spensierati, i primissimi giorni delle vacanze. Dopodiché, quando la noia verrà a farvi visita (e ricordatevi che anche la noia è importante), iniziate a organizzarvi in autonomia.

(Ottavo:) createvi un planning, alternando momenti di studio, di lettura e di relax e createvi una gerarchia di necessità e un ordine di priorità.

(Nono:) chi ha fatto poco da settembre a dicembre, dovrebbe sfruttare i 16/17 giorni di vacanze per, come si sul dire a scuola, mettersi in pari. Chi ha optato, durante i primi mesi, per uno studio ‘matto e disperatissimo’ potrà godersi più momenti liberi e culturali (leggere, visitare un museo, andare a teatro, un concerto, una passeggiata in centro, una cioccolata calda con gli amici…)”. Ma insomma, questi compiti durante le ferie sono davvero necessari?

“Ricordo a tutti che scuola e famiglia dovrebbero avere lo stesso obiettivo: istruire, educare, formare, far crescere ragazzi responsabili e appassionati e cittadini consapevoli per un futuro migliore (e non è uno slogan di Educazione civica!). E i compiti per le vacanze che c’entrano? C’entrano, perché, a mio avviso, danno il loro piccolissimo contributo al raggiungimento del nostro obiettivo comune”.

Carlo Casini