Comune, due uffici speciali. In pista il ritorno di Parenti

Uno sarà destinato alle grandi opere e l’altro all’housing sociale. L’ex direttore generale sarà consulente esterno alle grandi opere.

Comune, due uffici speciali. In pista il ritorno di Parenti

Una delle due nuove aree si occuperà di governare grandi opere e mobilità

Quattro macro aree, due nuove direzioni, due uffici speciali e una relazione stretta tra sindaca e direttori per una verifica costante della strategia di governo della città e il raggiungimento degli obiettivi definiti nel programma di mandato. È stato definito lo schema generale di riorganizzazione della struttura comunale che adotta una nuova articolazione e un diverso riparto delle competenze tra i servizi. La nuova organizzazione è frutto di un lavoro che ha visto coinvolti l’assessora al Personale Laura Sparavigna, la direttrice generale e la direttrice del personale. Anzitutto sono previste quattro macro aree che faranno capo ad altrettanti direttori e che avranno una funzione di coordinamento: ‘servizi interni’, welfare’, ‘urbanistica, ambiente, attività economiche e turistiche, protezione civile’ e ‘servizi tecnici, grandi infrastrutture e sistema tramviario’.

A queste si aggiungono due uffici speciali, quello per l’ attuazione dei grandi progetti e quello per ‘abitare e housing’. È nell’orbita dell’area destinata ai grandi progetti che potrebbe trovare spazio, ma soltanto in veste di consulente esterno Giacomo Parenti, già direttore generale del Comune e uomo che ha seguito in prima linea la trasformazione e l’evoluzione delle grandi opere di Firenze. Per il nome del superconsulente a mobilità e cantieri, sempre esterno all’organigramma, invece a luglio era circolato il nome di Stefano Ciurnelli, noto per i suoi piani di mobilità in varie città italiane. Ma nel suo caso la scelta non sembra ancora essersi concretizzata.

La riorganizzazione inoltre comprende due nuove direzioni, la ‘supporto amministrativo’ e ‘società partecipate e organi a controllo pubblico’ (tra questi ultimi ci sono, ad esempio le fondazioni). "La nuova organizzazione valorizza le professionalità del Comune - ha dichiarato la sindaca Sara Funaro - grazie anche all’introduzione di ‘progetti speciali a tempo’ e dei cosiddetti ‘ambiti di coordinamento’ , funzione quest’ultima strategica per collegare bene più direzioni e realizzare più efficacemente gli obiettivi di rilevanza strategica del mandato. Abbiamo fatto un lavoro di riorganizzazione importante e trasmesso anche la proposta ai sindacati con i quali continueremo a lavorare". "A poco più di tre mesi dal nostro insediamento – ha sottolineato l’assessora Laura Sparavigna, - con la nuova organizzazione l’assetto diventa più snello e il nostro modo di lavorare più efficiente. È stato insediato il tavolo di trattativa sindacale in un clima di ascolto e confronto".