
Nell’accordo da 17 milioni di euro previsti anche case popolari, palestra, un parco e aree dedicate all’arte "La riqualificazione del complesso è un passo importante, e prevede la realizzazione di una nuova scuola" .
di Gabriele Manfrin
San Salvi rinasce, da ex manicomio a spazio per la città. Da luogo di pena a laboratorio di futuro. Grazie a un nuovo studentato, un social housing e un polo scolastico, ma anche a una ‘fattoria dei ragazzi’ e a uno spazio culturale per esposizioni e laboratori il polmone verde, incastrato tra Bellariva e Rovezzano, si avvicina sempre di più alla sua seconda vita. Un piano di riqualificazione da 17 milioni, messi sul piatto da Regione e Comune, presentato dalla sindaca Sara Funaro e dal governatore Eugenio Giani (presente anche il presidente del Q3 Valerio mari e il direttore generale Asl Toscana Centro, Valerio Mari).
A rendere concreto il progetto è anche la sigla di un protocollo d’intesa tra Comune e Asl: Palazzo Vecchio prende possesso di alcune palazzine a San Salvi, mentre l’azienda sanitaria acquisisce gli uffici di viale Corsica, dove potenzierà veterinaria. Una sorta di concessione reciproca che accelera la rigenerazione dell’area. Le palazzine sono la 33, la 34 e la 35, le stesse che saranno destinate in parte all’housing sociale da 12 posti (un modello basato sugli affitti calmeriati, per offrire prezzi accessibili alle famiglie che non rientrano nell’edilizia popolare, ma che faticano a permettersi una casa) e in parte allo studentato pubblico da 30 alloggi.
Qui ci saranno camere e aree comuni al servizio degli universitari. Occhio anche alla cultura, la sede della Tinaia (palazzina 37), verrà ristrutturata e sarà creato uno spazio espositivo per l’Art Brut’, mentre l’associazione si sposterà di qualche metro. Lo storico murales del 1978, fatto dai ragazzi della brigata Boschi, non sarà sfiorato. Per queste quattro palazzine l’investimento è di 10 milioni, di cui otto del fondo europeo di sviluppo regionale e due del Comune.? Spazio anche alle scuole, grazie alla creazione di un nuovo polo per gli istituti superiori Peano, Saffi e Gramsci da 4milioni. I 1.170 metri quadrati dell’edificio garantiranno 24 nuove aule per lezioni e spazi per i laboratori.
A completare il quadro una nuova palestra da 200 posti in via del Mezzetta, Costerà 3milioni di euro ed è pensata sia per gli studenti della mattina, ma anche per la comunità e le attività agonistiche nel pomeriggio. Insomma l’idea è quella di trasformare la zona in un nuovo polo di vita e servizi per la città. E infatti a San Salvi insieme alla sindaca, come a ribadire l’importanza di continuare a investire nell’area, era presente quasi tutta la giunta.
E proprio Funaro ha sottolineato la centralità di tenere insieme le funzioni sanitarie da una parte e funzioni sociali e culturali rivolte alla cittadinanza dall’altra "in modo che questo lato di città sia sempre di più fruibile e vivibile da tutti". Ed è proprio verso questa direzione che va la scelta, anche grazie alla fondazione Cr , di replicare sull’onda dell’esperienza dell’Isolotto la Fattoria dei Ragazzi, un centro di educazione ambientale in cui interagire con piante, colture e animali. Sorgerà nella zona del parco dove prima c’erano gli scout. Che dovrebbero spostarsi in via D’Annunzio.
Per ora la viabilità interna resta da definire ma è previsto un potenziamento dei percorsi ciclabili con una nuova pista che unirà l’ingresso ai padiglioni rinnovati e si inserirà nel collegamento di piazza Alberti con l’area del Gignoro. Soddisfatto anche il presidente della Regione Giani:"Questa sinergia tra Asl, Regione e Comune – dice – sarà un esempio a livello nazionale". Infine per il direttore della Asl Toscana Centro, Valerio Mari, "questo protocollo e la permuta degli edifici accelereranno la riqualificazione dell’area, ma contestualmente ci permette anche di regolare la gestione di alcuni spazi che già noi utilizziamo agli ex macelli".