REDAZIONE FIRENZE

Comuni nati da fusioni. Arrivano 14,5 milioni

Il Ministero dell'Interno ha assegnato oltre 14,5 milioni di euro ai Comuni toscani nati da fusioni per il 2024. Le risorse sono leggermente aumentate rispetto al 2023, con Figline e Incisa Valdarno che ricevono il contributo maggiore.

Il Ministero dell'Interno ha assegnato oltre 14,5 milioni di euro ai Comuni toscani nati da fusioni per il 2024. Le risorse sono leggermente aumentate rispetto al 2023, con Figline e Incisa Valdarno che ricevono il contributo maggiore.

Il Ministero dell'Interno ha assegnato oltre 14,5 milioni di euro ai Comuni toscani nati da fusioni per il 2024. Le risorse sono leggermente aumentate rispetto al 2023, con Figline e Incisa Valdarno che ricevono il contributo maggiore.

Il ministero dell’Interno guidato da Matteo Piantedosi (nella foto) ha assegnato oltre quattordici milioni e mezzo di euro come contributi relativi al 2024 per i Comuni nati da fusioni in Toscana. Le risorse, si spiega da Anci Toscana in una nota, sono "leggermente aumentate rispetto al 2023", con una variazione di 122mila euro. A beneficiare del contributo maggiore è Figline e Incisa Valdarno (Firenze) con due milioni di euro, seguito da Barberino Tavarnelle (Firenze) con 1,8 milioni e da Casciana Terme Lari (Pisa) con 1,5 milioni.

Nella top five anche Scarperia e San Piero (Firenze), che ha ricevuto 1,4 milioni, e San Marcello Piteglio, con 1,3 milioni. Il Comune toscano che ha ricevuto il contributo minore è Fabbriche di Vergemoli (Lucca): le risorse ammontano a poco più di 314mila euro.