"Eugenio Giani mi ha cercata, insieme a Emiliano Fossi", segretario regionale del Pd, "per proporre un ticket" a Firenze con il nome più accreditato tra i dem per la corsa a sindaco, l’assessore al Welfare, Sara Funaro. Sembrerebbe però che il partito sia al lavoro per trovare una quadra interna e per cercare di evitare l’addio di Cecilia De Re, che ieri mattina è stata intervistata da Lady Radio. "Fermo restando che per un dialogo ci sono e ci siamo sempre, gli ho detto che le primarie sono lo strumento che ci consente di stare insieme, dando un contributo maggiore al Partito democratico ma, soprattutto, dando la parola ai cittadini". Le primarie, insiste, "sono lo strumento più trasparente e democratico. Poi chi perde aiuta chi vince: stiamo e staremo insieme".
Ma i Democratici, rispetto al ticket e ai presunti accordi paventati dalla pasionaria e irriducibile Del Re, continuano a portare avanti la linea di sempre, ovvero nessun baratto ma la richiesta di rientrare nel percorso. In particolare il segretario regionale e deputato Emiliano Fossi e il presidente Eugenio non vogliono replicare alle parole dell’ex assessora ribelle, e fonti vicine ai due esponenti dem sottolineano che a Del Re non è stato proposto alcun baratto ma le è stato chiesto di attenersi a quanto deciso dall’assemblea. In sostanza basta polemiche e strepiti. "Quando si fanno delle trattative ci si mette attorno a un tavolo e si parla, si discute, ci si confronta per poi, una volta terminate, comunicare all’esterno se c’è un accordo o meno. Ma io su questa presunta intesa non voglio fare alcuna dichiarazione. Credo che si debba favorire la convergenza e che il Pd si debba presentare in modo unitario. Se ci sono le condizioni sarà così altrimenti vedremo", afferma il governatore.
Infine, ieri, le 1.560 cartoline raccolte dall’ex assessore all’Urbanistica durante la convention al Tuscany Hall sono state portate a Roma, alla sede del partito, per chiedere alla segretaria nazionale Elly Schlein di ricorrere allo strumento delle primarie per scegliere il prossimo candidato sindaco del campo progressista nella città toscana. A consegnare fisicamente lo scatolone è stato un gruppo di iscritte e iscritti al Partito democratico fiorentino, arrivati nella Capitale a bordo di un pulmino. "Abbiamo portato oggi al Nazareno le cartoline - spiegano i componenti della delegazione – A leggerle si comprende bene come la gente abbia voglia di essere coinvolta in questo percorso, che ci rafforza come Pd e ci terrà saldamente uniti in vista delle elezioni del 2024 per vincerle insieme a tutto il fronte progressista. Ringraziamo il Nazareno per l’accoglienza e confidiamo nella segreteria nazionale".
A.P.