Firenze, 6 ottobre 2024 – L’ultima stagione al ’vecchio’ Franchi sarebbe potuta essere indimenticabile. L’estate 2024 poteva essere ricordata come quella del ritorno del Boss a Firenze. Ma anche del debutto allo stadio dei Maneskin o del ritorno di Ultimo, tanto amato dai Millennials. Niente di tutto questo si è verificato e ora, chissà per quanto, l’impianto sportivo di Campo di Marte resterà orfano dei grandi concerti. Anzi, la preoccupazione che serpeggia tra gli addetti ai lavori è che Firenze esca proprio dal circuito dei grandi eventi. Motivo? I lavori di ristrutturazione che rispetto ai tempi previsti in un un primo momento si stanno allungando – adesso si ipotizza il 2029 per la conclusione del restyling – e comunque, una volta terminato l’intervento, lo stadio avrà una capienza ridotta per l’allestimento degli spettacoli.
Bruce Springsteen era atteso al Franchi per il 26 e 29 maggio: due date fiorentine che insieme a quelle di Milano erano le uniche occasioni italiane per immergersi nel rock del cantautore americano. Se i live di San Siro, saltati a giugno scorso per problemi di salute dell’artista, sono già stati riprogrammati per il 30 giugno e 3 luglio 2025, le esibizioni nella Città del Giglio sono state definitivamente archiviate. L’unica speranza di portare Springsteen con la sua E Street Band a Firenze si chiama Visarno Arena. L’ippodromo delle Cascine è l’unico impianto in grado di ospitare i big della musica visto che ha una capienza da sessantamila posti.
E parlando di big, al Visarno il 5 e 6 giugno prossimi arriverà Vasco Rossi. I fan del ’Kom’ lo aspettavano già la scorsa estate al Franchi ma il restyling ha cambiato i piani dell’artista che ha scelto altri stadi. Anche i Pinguini Tattici Nucleari rincontreranno i fan fiorentini al Visarno il 25 giugno prossimo. Allo stadio voleva esibirsi anche Cesare Cremonini ma vista l’impossibilità ha scelto di ’giocare in casa’ e dirottare su Bologna. Marco Mengoni, Tiziano Ferro e Max Pezzali sono altri big che gli addetti ai lavori non avrebbero difficoltà a portare a Firenze, tanto che questi nomi già figuravano in una potenziale lista portata all’attenzione di Palazzo Vecchio nei mesi scorsi, all’inizio dell’anno quando le società di promozione effettuano la pianificazione per i concerti del 2025.
Il Franchi, che in un primo momento è stato dichiarato inagibile per le prossime tre estati, potrebbe perdere il suo appeal anche dopo il restyling perché avrebbe spazi ridotti. Secondo l’attuale progetto le curve saranno avvicinate al terreno di gioco per permettere ai tifosi della Fiorentina una migliore visione delle partite di calcio. Ma questo spostamento, ’mangerà’ spazio all’organizzazione e alla sistemazione di tutti gli attrezzi e macchinari necessari per uno spettacolo. Secondo le stime ufficiose la futura capienza si attesterebbe sui 20mila spettatori, massimo 25mila, a seconda poi delle dimensioni e forme del palco.
Barbara Berti