Firenze, 12 dicembre - Sono arrivati con i loro violini, le loro chitarre, i loro flauti e il loro pianoforte. E poi hanno messo in scena un concerto di oltre un’ora. Venti studenti della scuola media Redi dell’Istituto comprensivo Caponnetto di Bagno a Ripoli hanno suonato per i circa 50 anziani ospiti dell’Rsa San Lorenzo, proprio all’interno della struttura che si trova in via del Guarlone a Firenze. I ragazzini sul palco, gli anziani nel pubblico ad ascoltare ed applaudire. È l’iniziativa che è andata in scena giovedì 12 dicembre presso la residenza sanitaria assistita gestita dal Consorzio Zenit, dove gli anziani si sono emozionati di fronte alle delizie musicali dei giovanissimi studenti che seguono l’indirizzo musicale nel loro percorso scolastico.
Tante le musiche di vari generi che si sono susseguite durante lo spettacolo: Valzer di Chopin, Viva la Vida dei Coldplay, My heart will go on di Celine Dion, Easy Winners di Scott Joplin, Can Can di Offenbach, e ancora Giuliani, Brower, brani jazz e rock'n roll, per finire con il classico natalizio Oh happy day. Gli studenti hanno eseguito duetti, hanno cantato come solisti e si sono esibiti in veri e propri cori. Uno spettacolo per tutti i gusti, organizzato dall’istituto comprensivo Caponnetto in collaborazione con il Consorzio Zenit, il cui obiettivo è stato duplice: da un lato alleviare il tempo in Rsa dei pazienti anziani, dall’altro educare alla cittadinanza attiva i giovani di oggi (ovvero gli adulti di domani) in contesti dove è più forte la vulnerabilità. “Per i nostri ragazzi e le nostre ragazze è stata un’esperienza nuova e importante, un’esperienza di solidarietà e condivisione proiettata all’incontro con la fragilità che li ha aiutati a maturare, oltre che a imparare ad esibirsi su un palcoscenico con il pubblico. La musica è uno strumento sociale spesso sottovalutato ed è un modo per unire le persone” ha detto la professoressa Olivia Gigli del comprensivo Caponnetto.
“È stata un’esperienza intergenerazionale molto preziosa e commovente sia per i nostri anziani ospiti che per i giovani studenti – ha detto Francesca Tarantini, educatrice dell’Rsa San Lorenzo – Grazie a questi progetti, l’Rsa diventa un luogo aperto alla comunità locale, e grazie alla tenerezza dei ragazzi e alla magia della musica, gli anziani riescono a riscoprire emozioni che talvolta rischiano di andare perdute”. Nella realizzazione dell’incontro hanno collaborato, tra gli altri, la dirigente del comprensivo Caponnetto Maria Luisa Rainaldi e i professori dell’indirizzo musicale Maria Grazia Angelica Giannetta, Francesco Russo, Sara De Santis, Marco Giacomini. Maurizio Costanzo