Firenze, 24 dicembre 2024 – C’è un tratto fiorentino nel film Conclave diretto da Edward Berger e con Isabella Rossellini, già nei cinema e distribuito da Eagle Pictures. Un film che parla toscano negli abiti di scena grazie alla Supervisor Costumi, Ilaria Marmugi, e ai gioielli della Bottega Orafa Paolo Penko.
Ilaria, ci racconta in cosa consiste il suo lavoro?
"Inizia prima del primo ciak. Dal 2019 mi occupo di organizzazione, gestione logistica del budget e di risorse umane. Funziona così: ci viene data la sceneggiatura, tiriamo fuori un budget ipotetico sui costumi. Da lì si media per avere i fondi, nel cercare fornitori e personale: dai sarti, ai cesellatori, ai gioiellieri, gli assistenti e i coordinatori".
In Conclave come si è trovata?
"Sono stata contattata dalla costumista Lisy Christl, che ha firmato anche i costumi di All Quiet on the Western Front sempre diretto da Berger, che ha vinto 4 Oscar. Lisy si è occupata della parte artistica e del design, io della parte amministrativa. Ci siamo sentite a giugno 2022 e abbiamo iniziato a lavorare concretamente a ottobre".
Che emozione è lavorare in produzioni internazionali?
"È stato un viaggio incredibile. Lisy è una persona più unica che rara, ha uno spirito generoso, coinvolgente, accogliente. Era molto sicura di quello che voleva. Nel nostro lavoro le tempistiche non sono sempre quelle attese: e avere il materiale per tempo è uno dei problemi che affronto quotidianamente".
Come ha iniziato questo lavoro?
"Non sono nata costumista, lavoro da 20 anni in questo reparto, ma ho iniziato a firmare solo negli ultimi due. Sono capitata nel cinema quasi per caso. Era il 2004, avevo 24 anni e facevo l’università. Mi è capitato di lavorare per una produzione inglese e ho capito che quella sarebbe stata la mia strada. Ho lavorato fino al 2012, poi mi sono fermata due anni per ragioni personali, per riprendere, fino ad oggi".
Ha lavorato anche alla serie ’Romanzo Criminale’.
"È stato uno dei miei primi grandi lavori . Per questa serie abbiamo lavorato un anno e mezzo sullo stesso progetto. Oggi è tipico che accada per le serie, ma per il periodo storico era abbastanza eccezionale".
Il film è uscito nelle sale adesso, ma il vostro lavoro è terminato da due anni.
"Quello che per noi è un lavoro concluso, per tutti gli altri è fresco di visione. È molto emozionanti per chi fa questo mestiere: la sensazione di qualcosa che si prolunga nel tempo".
Com’è stato lavorare con costumi religiosi?
"Lisy ha un’esperienza imponente come costumista. È stato emozionante, creare un ponte fra lei e Riccardo Penko. Lisy è rimasta talmente entusiasta da avere coinvolto Riccardo anche nel lavoro successivo, in Cina".
Conclave parla toscano anche per i fornitori.
"Sì, sono stati fondamentali: Jordi abbigliamento e O.B. Stock Prato, che hanno fornito i tessuti".