Firenze, 26 settembre 2017 - Al Polo universitario di Novoli, dove ha sede il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, gli studenti parlano tra loro ma hanno poca voglia di rispondere ai giornalisti. «Hanno scoperto l'acqua calda. Pensate accada solo qui?», dice Marta allontanandosi appena un cronista le si avvicina. Ieri, quando la notizia è arrivata a Novoli, tra gli studenti, soprattutto tra chi ha già chiesto la tesi in Diritto tributario, lo sgomento era palpabile.
Chi deve sostenere l'esame di Diritto tributario, al quinto anno, aspetta di sapere quando potrà farlo: il docente principale del corso, il professor Roberto Cordeiro Guerra, è stato interdetto, altri pur non indagati sono comunque finiti in qualche modo nell'inchiesta. «Praticamente certa la possibilità che il corso sia rinviato al secondo semestre», si legge in una chat di universitari dove viene dato per certo che «verrà aperto un bando per selezionare chi ricoprirà la cattedra».
Nella stessa chat di universitari si danno però anche due «buone notizie». «Esami regolari per tutte le sezioni, con nomina di una commissione straordinaria» e, «per chi sta facendo la tesi in tributario, nessun cambiamento. Gli studenti saranno seguiti dagli assistenti». Mancano comunque conferme ufficiali: nel sito dell'Università non c'è niente e le uniche notizie certe sono che tutti i docenti di tributario che dovevano ricevere gli studenti tra oggi e domani hanno rinviato gli appuntamenti ai prossimi giorni o alla prossima settimana.