Viveva di furti e sotterfugi, la ladra 24enne romana che era stata denunciata nelle ultime due settimane per almeno 6 effrazioni ai danni di macchine, che la ragazza violava per cercare cose da rubare. Ma mercoledì scorso i carabinieri l’hanno arrestata invece con l’ipotesi di reato di indebito utilizzo di carte di credito; tuttavia non era finita in carcere e se l’era cavata con un ordine di divieto di dimora nel comune di Firenze. Ma la giovane se ne è infischiata: giovedì infatti è entrata in un palazzo di via dei Serragli e dopo aver rubato all’interno di un appartamento, ha celato la refurtiva in una borsa a tracolla. I condomini incrociati per le scale le hanno chiesto chi fosse e cosa faceva, ma la donna ha risposto in inglese, fingendo di essere una turista che si era persa. I residenti non ci sono cascati e hanno chiamato il 112; poco dopo è arrivata la polizia che esaminando il contenuto borsa, ci ha messo poco a capire che fosse il bottino di un furto appena compiuto: due tablet, un Ipad, vestiti di marca e perfino quattro libri. Così è stata arrestata e se le sue responsabilità fossero accertate, potrebbe finire in carcere.
Tuttavia i furti non si placano in città, soprattutto ai danni degli automobilisti. In piazzale Vittorio Veneto giovedì notte c’è stato l’ennesimo raid: sono state cinque le auto sfondate, che si vanno ad aggiungere ai molti casi precedenti. Di nuovo è successo nel famigerato parcheggio residenti lato centro, che però è indebitamente occupato da macchine di turisti, attratti qui dai parcheggiatori abusivi come denunciato in un servizio de La Nazione di mercoledì. E sono proprio i turisti, per la maggior parte, a fare le spese di ladruncoli che non si peritano a infrangere finestrini alla ricerca di valige e borse. Ma i delinquenti non si fanno problemi neppure a spaccare le auto dei fiorentini, alla ricerca di spiccioli od oggetti da rivendere: non di rado infatti nel vicino viale degli Olmi e sul lungarno di via Baccio Bandinelli si vedono mercatini abusivi improvvisati con oggetti di dubbia provenienza. Un problema che ormai si è incancrenito, quello dei furti al Ponte alla Vittoria, la bocca del parco delle Cascine. "Stamattina (ieri, ndr) cinque macchine, di cui due a targa straniera, più altre tre chiazze di cocci di vetro in altrettanti stalli, quindi si suppone che ci fossero altre tre auto visitate i cui proprietari erano già andati via di primo mattino senza finestrino" spiegano i gestori della pagina Facebook Spaccate Piazza Vittorio Veneto, residenti che hanno aperto l’account social proprio per denunciare l’incessante fenomeno. "Nel pomeriggio c’erano i carabinieri a presidiare, ma come sono andati via, sono rispuntati i ladri".
Carlo Casini