Luca
Santarelli
Gentile Avvocato, vivo in un condominio di 12 appartamenti. Nella primavera del 2018 un
condomino proprietario di appartamenti raccoglie firme per aprire finestra supplementare
sulla facciata. Firmano 11 residenti, io no perché ritengo sia un cambiamento sostanziale del palazzo, un pugno negli occhi. Sono in tempo per fare qualcosa per contestare il fatto. Chiedo perché il condomino in questione negli ultimi tempi fa lo spiritoso. Spiego fra il
2018 e 2020 ho avuto gravi problemi di salute in famiglia poi avevo cercato di dimenticare. Grazie mille.
F.F.F.
Gentile lettore, quanto racconta attiene la modifica dell’aspetto architettonico del palazzo se questa apertura della finestra di cui parla è avvenuta nel prospetto principale del Condominio. Sul
punto poco rileva che undici condomini abbiano sottoscritto l’autorizzazione e questo per due diversi aspetti. Il primo perché eventuali decisioni condominiali sono valide solo se prese in seno all’assemblea ovvero con un’apposita delibera. In secondo luogo, perché il
cambiamento in peggio, il cosiddetto pregiudizio, al decoro architettonico non può essere apportato atteso che esiste un divieto assoluto di legge. Questa norma, che secondo i giuristi è da ritenersi a tutti gli effetti imperativa, non può essere derogata dalla volontà delle parti e, laddove inosservata, la deroga nulla vale. In sintesi, le undici firme a nulla valgono ai fini del diritto per legittimare l’apertura della finestra. Ciò detto per capire però
se l’apertura è legittima meno occorre conoscere e studiare attentamente lo stato dei
luoghi, dopodiché si può evidenziare lo spartiacque tra la legittimazione o non
legittimazione dell’apertura.
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