
Confagricoltura: “Droni e tecniche evoluzione assistita possono migliorare sicurezza"
Firenze, 17 marzo 2025. “Non c’è tempo da perdere. Le tecnologie innovative come i droni e le Tecniche di Evoluzione Assistita sono strumenti concreti che possono trasformare la nostra agricoltura, rendendola più efficiente, sicura e competitiva”. A dirlo è il direttore di Confagricoltura Toscana, Gianluca Cavicchioli, dopo la tavola rotonda “Toscana e agricoltura – Ricerca ed innovazione. Fra TEA e droni”, che è andata in onda su Italia7 e sui canali social dell’associazione e a cui hanno partecipato il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri, il direttore regionale dell’Inail Toscana Giovanni Contenti, l’imprenditrice agricola e presidente della FNP Proteoleaginose Deborah Piovan, il professore ordinario all’Università degli Studi di Firenze e membro dell’Accademia dei Georgofili Marco Vieri, la responsabile del settore Prevenzione, Salute e Sicurezza, Veterinaria della Regione Toscana Giovanna Bianco e il direttore Regolazione e Ricerca Mobilità Innovativa di Enac Marco Silanos. “Investire in ricerca, sperimentazione e aggiornamento normativo è fondamentale per valorizzare la nostra tradizione agricola e ridurre la dipendenza da produzioni estere - dice Cavicchioli -. È giunto il momento di dare fiducia agli imprenditori e adottare una programmazione strutturata e lungimirante.” “Utilizzare i droni per una gestione più efficiente dei fitofarmaci e applicare le tecniche di evoluzione assistita per rafforzare le colture - spiega il direttore di Confagicoltura Toscana - rappresenta una soluzione immediata, con costi contenuti e benefici tangibili per la sicurezza alimentare e la sostenibilità del settore”. “Le opportunità offerte dall’innovazione non sono mere ipotesi: sono dati concreti che, se messi in pratica, potranno rivoluzionare il mercato agricolo toscano, migliorando qualità, competitività e autonomia produttiva”, conclude Cavicchioli.