Firenze, 5 luglio 2024 – Dopo il suicidio del 20enne e la rivolta dei detenuti, al carcere di Sollicciano è stata indetta una conferenza stampa con il presidente della Camera penale Luca Maggiora, il garante dei detenuti di Firenze Eros Cruccolini, la neo-eletta sindaca di Firenze Sara Funaro accompagnata dal deputato Federico Gianassi e il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi.
Al termine della riunione, Maggiora e Cruccolini hanno incontrato i giornalisti fuori dai cancelli del penitenziario. “Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro della Giustizia Carlo Nordio vengano a vedere la situazione qui a Sollicciano”, ha dichiarato il presidente della Camera penale. Cruccolini, garante dei detenuti di Firenze, ha proposto la fondazione di un comitato civico per le condizioni del carcere. “Indulto e amnistia per alleggerire le carceri”, ha sottolineato il garante.
"Quello che è avvenuto al ragazzo di 20 anni – ha sottolineato la sindaca Funaro – è un fatto drammatico. Ci sono troppi suicidi nelle carceri. Le condizioni sono drammatiche, lo sono sempre di più. Io sono dell’idea che il carcere dovrebbe essere rifatto completamente. I lavori sono fermi da tanto tempo, c’è necessità di accelerare i tempi”.
Durante le interviste alla sindaca Sara Funaro, accompagnata da Fossi e Gianassi, è esplosa una contestazione da parte di alcuni antagonisti. “Vergogna!”, hanno gridato a più riprese. La sindaca, in seguito alla contestazione, è andata via.

La conferenza è stata indetta in seguito a quanto accaduto ieri pomeriggio. Un detenuto di 20 anni si è tolto la vita in cella ed è scattata la rivolta dei carcerati. Per tutto il pomeriggio e fino alla sera i detenuti hanno gridato dalle finestre, appiccando incendi e sventolando manifesti chiedendo aiuto per la situazione del penitenziario. La sommossa è rientrata nella notte. In base a quanto comunicato dalla prefettura non ci sono stati feriti nei disordini. La situazione è stata riportata sotto controllo con l’intervento della polizia penitenziaria.