REDAZIONE FIRENZE

"Congedo di paternità, il Comune dia l’esempio"

A Firenze, il dibattito sulla parità di genere si concentra sul gap tra congedo di paternità e maternità. Proposta di equiparazione e confronto pubblico per sensibilizzare sull'importanza della genitorialità condivisa.

Il rapporto nella cura dei figli è sbilanciato. L’attuale gap tra il congedo di paternità (facoltativo di 10 giorni) e di maternità (obbligatorio di 5 mesi) racconta una società lontana dall’essere equa e strettamente ancorata allo stereotipo che vuole la cura dei figli appannaggio delle madri. Se a livello nazionale il dibattito sembra fermo a uno stallo, alla politica locale il compito di spronare. E perché non partire proprio da Firenze? L’assist per conquistare "punti progresso" arriva da Firenze Democratica, che ha preso una delle sue proposte elettorali e ne ha fatto una mozione. "Mi auguro che l’amministrazione comunale, in qualità di datore di lavoro, si faccia promotrice del cambiamento - afferma la consigliera Cecilia Del Re - e tramite un accordo sindacale riconoscere ai dipendenti comunali neo-papà lo stesso diritto che spetta oggi alle neo-mamme. Non solo. Scegliere anche di dare maggiore punteggio nei bandi a quelle imprese che volontariamente abbiano adottato iniziative di questo tipo".

Un passo simbolico non solo verso una genitorialità condivisa, ma anche verso l’eliminazione di quella diffidenza che molte donne trovano nel mondo del lavoro: l’intenzione di avere figli non potrà più essere un discrimine. Anche se l’esito della mozione è facilmente intuibile, bisogna attendere qualche settimana per conoscerlo. Nel frattempo, per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica, è stato messo in piedi un momento di confronto sul tema. Sabato 23, dalle 10.30 alle 13.00, nel nuovo spazio ‘Fonte’ delle Curandaie a Novoli, l’iniziativa dell’associazione Equall nell’ambito del cartellone dell’Eredità delle Donne Off. "Grazie allo studio di docenti e ricercatori con cui potremo confrontarci, come Alessandra Minello e Tommaso Nannicini autori del libro “Genitori alla pari” - spiegano dall’associazione - e di un’indagine svolta dal ThinkTank Tortuga sulle imprese private che volontariamente hanno esteso il periodo del congedo di paternità, sarà possibile apprezzarne i risvolti positivi".

Teresa Scarcella