Sono state consegnate le chiavi dei primi alloggi Erp in via Torre degli Agli. Prendono il via quindi le prime assegnazioni dell’intero complesso, dando priorità a coloro che vivevano nelle abitazioni di viale Guidoni. Le assegnazioni termineranno entro gennaio, si tratta complessivamente di 88 alloggi. L’ufficio Casa del Comune nelle scorse settimane ha svolto con tutti i nuclei familiari coinvolti i colloqui per trovare la soluzione più idonea in base alla composizione e alle esigenze di ciascuno e i conseguenti sopralluoghi.
"Finalmente prende il via la consegna degli alloggi Erp di via Torre degli Agli, un obiettivo importante e molto atteso che arriva dopo un percorso lungo e complicato. - dice la sindaca Sara Funaro - C’è un grande impegno da parte dell’amministrazione sul tema abitativo, stiamo investendo risorse importanti su questo settore con 20 milioni aggiuntivi alla risorse ordinarie previsti nel bilancio di previsione per la ristrutturazione di alloggi Erp sfitti e 4 milioni sul contributo affitti; stiamo lavorando con determinazione sul fronte delle case popolari per riuscire a dare risposte concrete alle famiglie che le stanno aspettando". "C’è soddisfazione – afferma il presidente della Regione, Eugenio Giani – nel veder concluso questo intervento con le prime consegna degli alloggi alle famiglie assegnatarie. Con l’immobile di via Torre degli Agli, sul quale la Regione ha investito 15 milioni di euro, si consolida il progetto di un’edilizia popolare all’avanguardia". "Un intervento molto atteso che arriva finalmente a conclusione. - ha aggiunto l’assessore comunale alla Casa Nicola Paulesu - Stiamo lavorando con determinazione sul tema della casa su più fronti e siamo impegnati per portare a termini cantieri importanti".
Sono tre le tipologie di abitazioni: il 50% è da due posti letto per una superficie di 45mq, il 25% da tre posti letto (60 mq) e il 25% da quattro posti letto (75 mq). Dal punto di vista tecnico, il complesso è costruito in calcestruzzo armato nei livelli interrati e al piano terra, mentre dal primo al sesto piano (ovvero il settimo fuori terra) è realizzato con un materiale ligneo da costruzione denominato ‘xlam’. "Siamo soddisfatti per la consegna degli alloggi di un progetto importante e complesso, nonostante un percorso di cantiere complicato" evidenzia il presidente di Casa Spa Luca Talluri.