EMANUELE BALDI
Cronaca

Consiglio-bis per smaltire gli atti. Avs difende le sedute in presenza: "Ci fanno la morale e arrivano in suv"

Apertura su doppie assemblee settimanali da concordare e nuova organizzazione dei question time . Critiche per il no alle commissioni on line: "Spostandoci inquiniamo". La replica: "Polemica strumentale".

Il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione

Il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione

Le turbolenze delle opposizioni e il tentativo di mediazione di Cosimo Guccione, presidente del Consiglio comunale. C’è un primo punto di caduta.

All’ultimo vertice dei capigruppo si è trovata infatti la quadra sui question time per i quali le forze di minoranza chiedevano voce per tutti e si annota sul taccuino un’apertura sulla possibilità di istituire, di volta in volta, un secondo Consiglio comunale settimanale per smaltire gli atti rimasti in un cassetto.

Nulla si muove al momento invece sullo scontro principe, quello relativo alla richiesta dei gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Lista Schmidt, Firenze Democratica e perfino Lista Funaro di consentire la partecipazione telematica alle commissioni consiliari al momento consentite solo in presenza. Il Pd fa muro.

Guccione intanto fa il punto sulle nuove intese: "Per i question time ad oggi il tempo stabilito è quello di un’ora con sei minuti a testa per ogni intervento. Riducendoli a 5 minuti ciascuno riusciremo a dare la parola a dodici consiglieri, quattro di maggioranza e otto di minoranza".

Sulla possibilità di istituire periodicamente un doppio consiglio alla settimana (il secondo il mercoledì) il presidente dell’assemblea del Salone de’Dugento Guccione resta prudente. "E’ un’ipotesi che andrà discussa di volta in volta. Potremmo comunque farlo magari partendo a inizio marzo con una seconda seduta settimanale che consenta di smaltire gli atti accumulati".

Intanto non si fermano i pizzicotti tra consiglieri con Caterina Arciprete, Giovanni Graziani e Vincenzo Pizzolo che rispondono agli attacchi di alcuni colleghi (alcuni anche di maggioranza come Santarelli della Lista Funaro) in merito alla posizione contraria di Avs Ecolò sulle commissioni da remoto.

"Abbiamo letto su La Nazione le dichiarazioni di alcuni consiglieri che si dicono sorpresi dal fatto che la nostra lista – chiaramente ecologista – sostenga le commissioni in presenza, mentre buona parte delle opposizioni le vorrebbe online. – si legge – Forse è bene ricordare che le commissioni consiliari esistono per garantire un confronto reale, aperto e trasparente alla cittadinanza. E questo, è innegabile, avviene meglio guardandosi negli occhi, discutendo dal vivo e partecipando attivamente". Quindi l’affondo: "Certo, l’impatto ambientale degli spostamenti è un tema serio. Ma usarlo come pretesto per eliminare il confronto in presenza è strumentale e poco credibile, soprattutto da parte di chi, negli ultimi mesi, ha osteggiato ogni iniziativa di conversione ecologica. Parliamo di pochi spostamenti, mentre c’è chi arriva a Palazzo Vecchio con il Suv: davvero questa è la battaglia ambientalista che vogliono portare avanti? Non è la prima volta che la questione ambientale viene tirata in ballo per coprire altri interessi, e questo per noi è inaccettabile. Se vogliamo discutere di come migliorare il funzionamento democratico, siamo disponibili. Ma nel merito, senza pretesti e senza strumentalizzazioni".

Emanuele Baldi