È iniziata in questi giorni, da parte di Publiacqua, la restituzione dei cosiddetti extra-consumi ai cittadini colpiti dall’alluvione del novembre 2023. Un’operazione che arriva al termine di un lungo lavoro di modifica dei sistemi informatici e che si concluderà entro la fine di dicembre.
"Una forma di agevolazione decisa dall’Autorità Idrica Toscana – spiegano da Publiacqua – finalizzata a rispondere al maggiore uso di acqua potabile, da parte di cittadini e imprese, che si è reso necessario per la pulizia dei locali alluvionati".
Consumo in più di acqua che è misurato in base a quello che è il consumo medio, per un rimborso al quale hanno diritto tutti coloro che, all’interno del perimetro delle zone colpite dagli eventi del 2 novembre dell’anno scorso e indicato dalla Regione, avessero un’utenza già attiva in quella data. In pratica Publiacqua rimborserà i costi già addebitati nelle precedenti bollette per gli extra-consumi e tutto ciò si concretizzerà in un credito inserito in bolletta e che farà diminuire l’importo da pagare per i consumi fatturati. Sul sito Internet di Publiacqua è possibile verificare il diritto al rimborso: basta collegarsi alla sezione dedicata (https://www.publiacqua.it/restituzione-extra-consumi-eventi-meteo-2-novembre-2023) e digitare il proprio numero utente per avere subito un riscontro.
E che Campi stia tornando sempre più alla normalità lo dimostra anche la riapertura, con tante famiglie presenti al taglio del nastro, dell’asilo nido Agnoletti, nel giorno della Festa della Toscana e con la presenza del presidente della Regione, Eugenio Giani.
"La fine di un incubo – l’ha definita il sindaco Tagliaferri insieme alla sua vice Federica Petti – a cui siamo arrivati grazie a una rete di solidarietà importante e a un nutrito gruppo di benefattori guidati dal Banco Fiorentino e dal Rotary. Adesso si riapre finalmente una nuova fase di speranza per il futuro". Una struttura completamente rinnovata quella di via Firenze che ha dovuto fare i conti, fra le altre cose, con lo sversamento del gasolio contenuto in una cisterna degli anni ‘50 e che ha richiesto interventi di bonifica e controlli approfonditi. "Vincoli burocratici – ha spiegato il sindaco - uniti alla complessità delle operazioni hanno purtroppo causato dei ritardi, ma oggi il risultato di questo lungo lavoro è sotto gli occhi di tutti". "Una giornata – ha aggiunto il presidente Giani – che testimonia come, quando si riesce a fare rete, si raggiungano risultati significativi. Anche questa, e lo dico anche da commissario straordinario per l’emergenza, la dimostrazione che il sindaco sta facendo un ottimo lavoro".
Ma c’è un altro traguardo raggiunto proprio in questi giorni dal Comune di Campi: dopo dieci anni di assenza, infatti, torna a essere parte attiva nel consiglio del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno: "In questo modo – ha concluso il sindaco - il territorio potrà beneficiare di una presenza diretta nella gestione delle risorse idriche e nella prevenzione del rischio idrogeologico. Per noi è motivo di soddisfazione e di grande responsabilità esserci, soprattutto al cospetto di un’area in cui la tutela ambientale e la sicurezza idrogeologica sono priorità assolute".