NICOLA DIRENZONE
Cronaca

Conti pubblici, scontro in Comune. Il sindaco chiederà il predissesto

"Lavoreremo per risanare la situazione che abbiamo ereditato". Ieri assemblea pubblica in teatro

Cittadini riuniti in assemblea a Vicchio

Cittadini riuniti in assemblea a Vicchio

"Porteremo in Consiglio Comunale la richiesta di accedere alla procedura del predissesto". Lo ha affermato il sindaco Francesaco Tagliaferri ieri pomeriggio nel corso dell’affollata assemblea al teatro Giotto, nella quale aveva annunciato che avrebbe fatto chiarezza sulla situazione finanziaria del suo Comune.

"Il vero problema – ha affermato – è che negli anni è stato costruito un bilancio con entrate sovrastimate e uscite sottostimate. Lavoreremo per risanare la situazione che abbiamo ereditato: uno squilibrio di 1 milione e 300 mila euro per il bilancio nella parte corrente. Il disavanzo, a causa di debiti pregressi, sarebbe invece di 1 milione e 600 mila euro. Abbiamo condiviso – ha detto ancora – questo percorso con la sezione regionale di controllo della Corte dei conti, a cui ci siamo rivolti. Per avere comunque un quadro esaustivo della complessa situazione debitoria stiamo attendendo che la Corte dei conti concluda le verifiche sulle annualità 2021-2022-2023.

"La procedura del predissesto - ha detto Tagliaferri - può durare dai 4 ai 20 anni, noi stimiamo che ci possa essere assegnato un oprizzonte temporale di 15 o venti anni. Saranno necessari una riduzione della spesa corrente e un blocco all’indebitamento, ossia Tagliaferri ha spiegato anche che il predissesto implicherà aliquote massime per le addizionali e la tassazione comunale. "Capisco che questo possa preoccupare le persone - ha affermato - ma Vicchio ha le aliquote già quasi tutte al massimo, l’impatto sarà limitato". "Valuteremo - ha aggiunto - anche alineazioni del patrimonio comunale".

Dopo l’esposizione del sindaco si è sviluppato in sala un vivace dibattito, specie in merito ai debiti nei confronti delll’unione dei comuni per la gestione della polizia municipale, per i quali esiste da anni un contenzioso. Assente al dibattito la lista civica Vicchio Vive dell’ex sindaco Filippo Carlà Campa, vero convitato di pietra in quanto da tempo il dibattito a Vicchio è stato monopolizzato da un vicace botta e risposta tra Tagliaferri e Carlà sulle responsabilità della situazione finanziaria.

Nicola Di Renzone