Ceccuti
Il reato di contraffazione e la responsabilità penale dell’acquirente è il titolo della
conferenza promossa dai Lions Club Firenze Palazzo Vecchio, Firenze Poggio Imperiale, Firenze Giotto e Firenze Impruneta San Casciano, presieduti da Mauro Cipriani, Giacomo Pagliai, Barbara Bernardini e Daniele Baragli. L’intento è approfondire il fenomeno della contraffazione in Italia "che non rappresenta soltanto un danno di immagine o economico" puntualizza il tenente colonnello della Guardia di Finanza Giovanni Gilargendghi, relatore della serata – ma un rischio per la salute pubblica, in quanto non sottosta al rispetto delle leggi vigenti che tutelano il
consumatore". Da 30 anni in prima linea nella lotta alla contraffazione, Gilardenghi lo ha definito "un fenomeno
che permea completamente la nostra economia. In Italia l’industria del falso si è evoluta
parallelamente al processo di industrializzazione legale del Paese, e non ha risentito dei periodi di crisi. Se guardiamo al Sud – spiega -, le industrie illegali hanno spesso rappresentato l’unica
opportunità lavorativa per le persone. Ma la contraffazione resta un danno gravissimo sia per le imprese legali che per lo Stato e per i consumatori".
Non solo accessori modi, infatti, anche giocattoli, apparecchi elettrici ed elettronici - persino medicinali – sono oggetto di produzione illegale. E l’affermarsi del commercio online ha peggiorato le cose, con la nascita di siti fraudolenti, social network, chat di videogiochi in cui è possibile
"spacciare" prodotti falsi.
"Ciò che deve cambiare è l’atteggiamento della gente – conclude Gilardenghi -, che nella maggior
parte dei casi acquista merce illegale in piena consapevolezza".