Non solo sostenibilità ambientale ma anche sociale. I due aspetti sono strettamente collegati, infatti, nei due progetti supportati da Ikea Italia e presentati ieri nel negozio di Sesto Fiorentino del colosso svedese del mobile che coinvolgono Firenze e Empoli. Nello specifico è prevista la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici di edilizia residenziale pubblica dei due Comuni: a Empoli l’impianto è già stato installato su un condominio situato nella frazione di Avane, gestito da Publicasa Spa, che ospita 18 famiglie mentre a Firenze, dove i lavori prenderanno il via nelle prossime settimane, sarà realizzato sul tetto di un edificio del Quartiere 4, in via della Casella, gestito da Casa Spa, nel quale sono presenti 40 nuclei familiari. I due progetti derivano dalla campagna legata alla restituzione degli alberi di Natale "Compostiamoci bene" promossa da Ikea Italia, che dal 2016 si avvale della collaborazione di AzzeroCO2, società di ingegneria e consulenza per la sostenibilità, per sostenere ogni anno iniziative di rigenerazione ambientale e forestazione. Per l’edizione 2023, in particolare, Ikea Italia ha aderito ad EnergyPOP, la campagna di responsabilità sociale d’impresa promossa da AzzeroCO2 in collaborazione con Legambiente, ideata per realizzare impianti fotovoltaici su edifici di edilizia residenziale pubblica o di proprietà di cooperative o associazioni impegnate in ambito sociale, per produrre energia elettrica a beneficio delle persone in condizione di vulnerabilità energetica e fragilità. Gli impianti di Firenze ed Empoli operano secondo un sistema di autoconsumo che permette ai condòmini di utilizzare l’energia prodotta dai pannelli solari durante le ore diurne riducendo la necessità di attingere energia dalla rete e diminuendo i costi . Alla presentazione hanno preso parte, l’assessore fiorentino Andrea Giorgio, Sandro Scollato, Amministratore Delegato di AzzeroCO2, Luca Talluri, Presidente Casa SPA, Sandro Piccini, Presidente Publicasa Spa e Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana.
Sandra Nistri