REDAZIONE FIRENZE

"Contribuire a formare cittadini consapevoli"

FIRENZE Dieci anni e non sentirli. E’ infatti questo il decimo anno che Rekeep, il principale operatore italiano nel settore del...

FIRENZE Dieci anni e non sentirli. E’ infatti questo il decimo anno che Rekeep, il principale operatore italiano nel settore del...

FIRENZE Dieci anni e non sentirli. E’ infatti questo il decimo anno che Rekeep, il principale operatore italiano nel settore del...

FIRENZEDieci anni e non sentirli. E’ infatti questo il decimo anno che Rekeep, il principale operatore italiano nel settore del facility management con oltre un miliardo di fatturato e 26mila dipendenti in Europa, è al fianco di Cronisti in classe. "Una delle nostre collaborazioni più longeve – commenta il presidente di Rekeep, Claudio Levorato – che rimane, tuttavia, uno dei progetti più attuali e necessari, in particolare in questo periodo storico". Dieci anni in cui il mondo è cambiato, ma in cui l’attualità del progetto non viene meno, in un contesto in cui comunicazione e informazione assumono un ruolo sempre più centrale e in cui, mai come oggi, è urgente formare cittadini consapevoli, capaci di destreggiarsi tra fake news, intelligenza artificiale, giornalismo e verità".

Presidente Levorato, su cosa si basa un “rapporto” così stabile come quello tra Rekeep e Cronisti in classe?"Riteniamo che iniziative come questa siano importanti nel mondo attuale. Oggi come dieci anni fa crediamo, innanzitutto, che le imprese siano chiamate a rappresentare non solo il motore economico dei contesti in cui operano, ma che debbano contribuire fattivamente anche allo sviluppo sociale di quegli stessi contesti. Siamo, inoltre, convinti che sia fondamentale investire nella valorizzazione delle generazioni più giovani: Cronisti in classe si affianca ai tanti progetti che promuoviamo, fuori e dentro l’azienda, dedicati a bambini e ragazzi. Penso alle borse di studio che assegniamo ai figli dei nostri dipendenti, ai campi estivi o alle iniziative a sostegno dell’infanzia a cui negli anni abbiamo contribuito".

È un modo per formare cittadini più consapevoli?Naturalmente, questo è proprio uno dei nostri obiettivi principali. Attraverso uno sguardo più attento al mondo dell’informazione speriamo che le nuove generazioni possano confrontarsi meglio con la realtà e sviluppare, oltre che nuove conoscenze, anche uno spirito critico utile ad orientarsi nel mondo attuale, un mondo sempre più complesso, veloce e caratterizzato da un flusso di informazioni vasto e variegato nel quale, per poter essere cittadini consapevoli, è importante saper distinguere i dati inesatti e le notizie non veritiere".

R.F.