
Un cartello per un immobile in affitto
Firenze, 19 ottobre 2023 – Una boccata d’ossigeno per chi è in difficoltà economica. È da oggi online il bando affitti sulla rete civica del Comune (www.comune.fi.it). Si tratta dell’avviso pubblico per richiedere il contributo ad integrazione del canone di locazione per l’anno 2023. Un bando che è stato possibile “grazie allo sforzo del Comune che ha stanziato ben 3 milioni di euro, di cui una parte con fondi del Pon Metro Plus, e al contributo della Regione Toscana che ha stanziato 193.409,00 euro, a differenza degli anni passati, quando il Governo aveva fatto la sua parte - ha detto il sindaco Nardella -. Il contributo affitti è una misura fondamentale su cui fanno affidamento tante famiglie di Firenze”. Come è facile immaginare, le domande sono molto cresciute: 600 in più in tre anni.
“Sono aiuti che vanno a sostegno delle persone in difficoltà con l’affitto e che non riescono a far fronte alla spesa per la casa. Negli ultimi tre anni siamo arrivati ad aiutare circa 2mila famiglie. Abbiamo deciso di fare uno sforzo ed abbiamo raddoppiato l’investimento che solitamente facciamo per dare una risposta alle famiglie in difficoltà, in pratica sostituendoci allo Stato”, le parole di Nardella.
Per partecipare al bando bisogna far tutto online, dalle 15 di oggi fino alle 23.59 del 20 novembre 2023, autenticandosi con SPID, CIE, CNS. Il contributo ad integrazione del canone di locazione è destinato ai nuclei familiari residenti nel Comune di Firenze, titolari di un regolare contratto di locazione, non titolari di diritti di proprietà su beni immobili e con un valore Isee per l'anno 2023 inferiore a 16.500 euro. Non potranno presentare domanda gli assegnatari di alloggi Erp e i percettori della quota b del reddito di cittadinanza. Gli ulteriori requisiti di partecipazione, i criteri di formazione della graduatoria e le modalità di erogazione del beneficio sono indicati dettagliatamente nel bando e nella scheda servizio dedicata al contributo affitto.
Nardella ha ricordato anche “l’impegno del Comune per la riqualificazione delle case popolari, uno sforzo economico pari a sette milioni di euro”. “Contiamo di avere le prime 500 ristrutturate entro il 2024”, ha affermato il primo cittadino.