REDAZIONE FIRENZE

Control Room, si parte a dicembre: "Monitoraggio su tutta la città"

Entro fine novembre termineranno i lavori e verranno montati gli arredi tra cui i videowall. Attraverso un cervellone si potrà misurare il flusso dei veicoli in circolazione, i semafori e la tramvia.

di Antonio Passanese

Poco più di un mese per completarla (con gli arredi). L’inaugurazione, invece, è prevista per metà dicembre. La Control Room di Firenze – che avrà sede nel quartiere della Leopolda – è ormai realtà. Si tratta di un’ampia sala ellittica con grandi video-wall, postazioni con videoterminali per gli operatori e un grande tavolo da cui il coordinatore gestirà anche il ‘cervellone’ del traffico grazie a strumenti già operativi come la rete dei sensori per misurare il flusso di veicoli in circolazione sulle strade cittadine, il sistema di controllo remoto dei semafori, l’interfacciamento del sistema di controllo della tramvia con quello degli impianti semaforici cittadini, la comunicazione in tempo reale di criticità sulla circolazione dovuti ad incidenti o interventi urgenti, il sistema di monitoraggio dello stato di occupazione dei parcheggi di struttura, la disponibilità della posizione in tempo reale dei bus. Sarà possibile dunque tenere sotto controllo costante la situazione della mobilità in modo da intervenire in caso di necessità. I dati saranno disponibili anche sull’App ’If’ in modo che il cittadino sia parte attiva del progetto. Per la Control Room, dove sarà presente anche la centrale operativa (aperta 24 ore su 24) della polizia municipale, Palazzo vecchio ha investito 1.334.000 euro. Di fronte ai video-wall troveranno spazio le postazioni principali degli operatori dei vari soggetti gestori dei servizi pubblici a Firenze, come Silfi, Global Service, Servizi alla Strada, Publiacqua, Toscana Energia, Gest, Autolinee Toscane, il servizio 055055 e Alia. "E’ un traguardo importante – riferisce l’assessore Stefano Giorgetti – perché attraverso la Control Room avremo un quadro completo su tutto quello che accade in città, e in tempo reale così da poterlo coordinare e gestire da una sala unica".