Firenze, 9 novembre 2024 – Blitz della Municipale in Santo Spirito: sono stati trovati tavolini irregolari in 8 locali sui 13 controllati. Alla fine, sono state elevate sanzioni per 4.500 euro.
Continuano senza sosta i controlli della Polizia Municipale per contrastare le occupazioni abusive di suolo pubblico nel centro storico di Firenze. Dopo l’operazione della scorsa settimana in via Faenza, che ha portato alla sanzione di 18 attività commerciali su 22 controllate, la squadra ha eseguito un nuovo blitz a tappeto nella piazza simbolo dell'Oltrarno.
Nel mirino degli uomini in divisa, anche questa volta le occupazioni di suolo pubblico (da quelle completamente abusive a quelle in eccesso rispetto alla concessione ottenuta), le pubblicità vietate e la merce esposta in violazione delle regole fuori dai negozi. Ebbene, gli agenti hanno rilevato 8 allargamenti rispetto allo spazio regolarmente concesso per i dehors; in alcuni casi si è trattato praticamente di un raddoppio dell’area per i tavolini con 25-30 metri quadrati oltre lo spazio in concessione. Per ogni eccedenza sono scattati due verbali, uno per la violazione del regolamento dei dehors (400 euro) e uno per irregolarità rispetto a quanto previsto dal codice della strada in tema di occupazione del suolo pubblico (170 euro). Complessivamente, dicevamo, sono state elevate sanzioni per oltre 4.500 euro.
“Come avevamo promesso – ha detto l’assessore Giorgio – la lotta alle irregolarità nell’uso del suolo pubblico continua e anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane saranno controllate altre strade del centro dove, come dimostrano i numeri, c’è una percentuale alta di attività che non rispettano le regole, occupando spazio in eccesso a danno dei cittadini e delle attività economiche che operano legittimamente". "Voglio ringraziare la Polizia Municipale per il lavoro", ha proseguito l’assessore, che ha precisato che, anche se nessuna fra le attività controllate durante il blitz è risultata essere completamente abusiva, "le eccedenze di uso di suolo pubblico sono arrivate talvolta ad essere il doppio rispetto agli spazi concessi dal Comune”.
“Non ci fermeremo e continueremo nella nostra battaglia: lo spazio pubblico è di tutti e le regole vanno rispettate – ha concluso Giorgio –. Proseguiremo su tutta una serie di strade e piazze perché vogliamo tutelare la vivibilità del centro sia per chi ci abita che per chi ci lavora rispettando le regole che ci sono e devono valere per tutti”.
"La strada è quella giusta - ha dichiarato il presidente del Quartiere 1 Mirko Rufilli -: riportare al centro il tema del rispetto delle regole nella gestione dello spazio pubblico che è patrimonio di tutti i cittadini e tutelare chi lavora rispettandole. A maggior ragione in centro storico dove lo spazio pubblico, con la pressione turistica che abbiamo, diventa tema di vivibilità fondamentale".