Due delle promotrici dei primi gruppi di vicinato (foto d’archivio)
Nasce un nuovo gruppo di controllo di vicinato. Si rafforza così questa forma di partecipazione civica che da alcuni anni si è diffusa nella zona con l’obiettivo di prevenire reati e fenomeni che generano insicurezza. Il nuovo gruppo, denominato ‘Controllo di vicinato Casone’, è attivo nella frazione di San Mauro a Signa.
"Il ‘Controllo di vicinato Casone’ – ha annunciato il comandante della polizia locale, Fabio Caciolli – opererà in stretta sinergia con gli altri gruppi e con le autorità competenti, con l’obiettivo di prevenire reati e comportamenti illeciti, promuovere la coesione sociale e migliorare la qualità della vita nella frazione di San Mauro".
"L’istituzione di questo nuovo gruppo – ha dichiarato l’assessora Eleonora Chiavetta – testimonia l’importanza che attribuiamo alla sicurezza. La partecipazione attiva dei residenti è fondamentale per creare una comunità più sicura e solidale. Per questo invitiamo tutti i residenti di San Mauro a unirsi a questa iniziativa e a collaborare con le forze dell’ordine".
Il controllo di vicinato è un modello di sicurezza partecipata che si basa sulla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. I partecipanti al programma si impegnano a osservare attentamente il proprio quartiere e a segnalare tempestivamente eventuali situazioni sospette alle autorità competenti attraverso appositi gruppi su WhatsApp.
"Ai gruppi di controllo di vicinato – ha poi ricordato il sindaco Giampiero Fossi – sono affidati compiti di mera osservazione su fatti e circostanze che accadono nella zona di residenza, come situazioni di degrado urbano, atti vandalici, veicoli e persone sospette, gravi fenomeni di bullismo, indebiti utilizzi di spazi pubblici. Ogni gruppo, tramite il proprio coordinatore, raccoglie le segnalazioni, con il compito di riferirle tempestivamente alla nostra polizia locale e alle altre forze dell’ordine che valuteranno i fatti e decideranno come intervenire". Chiunque fosse interessato a partecipare può contattare i vigili di Signa.
Lisa Ciardi