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Copertura degli spalti. Il rebus dei 50 milioni

Ma terminato il primo lotto dei lavori, già finanziato, cosa succederà? All’appello mancherebbero circa un centinao di milioni per completare...

Ma terminato il primo lotto dei lavori, già finanziato, cosa succederà? All’appello mancherebbero circa un centinao di milioni per completare il restyling in ogni sua forma, coperture incluse. Commisso, secondo i rumors potrebbe investire circa 50 milioni ma c’è chi non esclude che la cifra possa arrotondarsi in base agli accordi (stornata magari dall’affitto) sul futuro dell’impianto – chiederebbe in cambio la concessione del Franchi (non l’usufrutto trattandosi di un bene storico) per almeno 40 anni con tutti gli introiti che, oltre al calcio, ne potrebbero derivare tra eventi, concerti e altro. A oggi, con i finanziamenti iniziali, il Comune arriverebbe a meno della metà dei lavori di copertura.

Ci sono infatti le risorse per completare i lavori in Fiesole, coprire la curva e mettere al riparo metà Maratona. Per coprire l’altra metà del settore, fare i lavori in Ferrovia e ’rinfrescare’ massicciamente la tribuna con la creazione dell’area hospitality mancherebbero appunto circa 100 milioni. Ipotizzando che la Fiorentina si rendesse disponibile a coprirne la metà ce ne sarebbero da trovare ancora 50.

In Comune la speranza è di poterli stornare dal bilancio una volta ricevuti i fondi per le periferie dal governo. Ma non è certo, di poterli stornare dal bilancio una volta ottenuti i fondi per le periferie dal governo. Il piano B, come già anticipato da La Nazione potrebbe essere dar vita a una sinergia tra enti locali e governo per coprire le spese. Venti milioni di euro arriverebbero dalla Regione, altri 20 da Comune e Metrocittà e la parte mancante da Roma a patto che Firenze superi l’esame dei commissari Uefa in vista della candidatura a Euro 2032.