Firenze, 28 febbraio 2020 - Salgono a otto i positivi al coronavirus in Toscana. Due soltanto, ad oggi, sono stati confermati dall'Istituto superiore di Sanità. Per gli altri sei, appunto, bisogna attendere l'ufficialità dell'Iss. Gli ultimi due tamponi positivi, emersi oggi, sono legati al giocatore della Pianese risultato positivo ieri al test del Covid-19 (QUI L'ARTICOLO).
Si tratta di un calciatore e un operatore della Pianese appunto. il calciatore, 23enne, viveva in casa con il giovane già risultato sospetto positivo ieri. A differenza del compagno di squadra, in buone condizioni anche lui, ma ricoverato alle Scotte di Siena, il coinquilino è al momento solo in isolamento domiciliare, con lievi sintomi influenzali. Per il sessantenne operatore della squadra di Piancastagnaio, in provincia di Siena, che milita nel girone A della serie C, che ha accusato febbre alta e tosse, è stato disposto invece il ricovero e già si trova alle Scotte.
Sono in miglioramento intanto le condizioni cliniche dell'imprenditore fiorentino di 63 anni ricoverato all'ospedale di Ponte a Niccheri, il primo dei casi di coronavirus toscani confermati dall'Istituto superiore di sanità.
Ancora in osservazione, ma clinicamente guarito come già era stato annunciato ieri, è invece il paziente di Pescia che si trova nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Pistoia, unico altro caso di coronavirus toscano confermato al momento dall'Iss. Stamani si è riunita come di consueto a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze l'unità di crisi di emergenza sanitaria, guidata dal presidente della Toscana Enrico Rossi. Tra i ricoverati sono in via di miglioramento anche il vicino di casa, che ha 65 anni, dello stesso imprenditore fiorentino e lo studente norvegese di 26 anni, che non presenta quasi più sintomi. Il primo è ricoverato a Careggi e il secondo a Ponte a Niccheri. Rimane in isolamento domiciliare, ma non ha più febbre, il 44enne di Torre del Lago rientrato da Vò Euganeo dove si era recato per lavoro.
Primi due casi positivi in Umbria
Ore 17.45 - Due persone sono in isolamento.
Isolamento domiciliare: i numeri
In Toscana, a stamani, sono 884 le persone in isolamento domiciliare. Di queste 393 sono state prese in carico attraverso il numero dedicato delle Asl, 138 sono contatti stretti di casi positivi probabili o confermati e 353 bambini e studenti o loro familiari: in questo caso si tratta di ragazzi cinesi, per i quali l'isolamento è scattato in seguito alle segnalazioni arrivate alla Asl Toscana centro (Firenze-Prato-Pistoia) dai dirigenti scolastici, perché allievi di ritorno dalla Cina. I 393 presi in carico attraverso il numero dedicato delle Aziende sanitarie sono così distribuiti: 165 nella Asl Toscana Centro, 113 in quella Nord Ovest (che comprende le province di Lucca-Massa Carrara-Pisa-Livorno), 115 in quella sud est (Arezzo-Siena-Grosseto). Per i 138 contatti stretti dei casi positivi probabili o confermati 93 sono nell'Asl Toscana Centro, 21 in quella Nord Ovest e 24 in quella Sud Est.
Pianese, i casi positivi salgono a quattro
Quattro casi di coronavirus alla Pianese, tre calciatori e un collaboratore. E' la stessa società toscana ad annunciarlo in una nota. "Dopo aver attuato tutte le indicazioni del Ministero della Salute e aver provveduto a richiedere il tampone di controllo su calciatori, tecnici, dirigenti e collaboratori che avevano accusato sintomi influenzali, l'U.S. Pianese comunica notizie positive sullo stato di salute dei propri tesserati e procede con l'ottemperamento delle disposizioni ufficiali - si legge - Al momento i soggetti contagiati sono quattro, tre calciatori e un collaboratore. Il primo e' un giovane giocatore che aveva iniziato ad accusare un lieve rialzo della temperatura e cefalea sabato sera scorso, quando la squadra era in trasferta ad Alessandria per disputare una partita di campionato. Assistito dal responsabile sanitario della squadra, il dottor Paolo Luatti, che lo ha precauzionalmente isolato dagli altri componenti della squadra e ha disposto che non partecipasse alla partita, ha poi continuato a manifestare malessere e stato febbrile ed e' stato sottoposto a tampone nella giornata di mercoledi', risultando positivo al Covid-19 e poi ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Siena".
Quarantena per un residente di Pontedera
Ore 15,40 - Disposta questa mattina la misura della quarantena con sorveglianza attiva fino al 7 marzo per un residente che risulta essere entrato in contatto con una persona contagiata dal Coronavirus. La notizia la da' il sindaco Matteo Franconi attraverso un post su Facebook, specificando di aver preso questa misura "Solo per prevenzione"
Pianese, altri due casi positivi
Ore 13.30 - Nella squadra del giocatore che era già risultato positivo, si sono verificati altri due casi: un altro giocatore e un operatore.
Migliorano le condizioni dell'imprenditore fiorentino
Ore 13 -Tra i ricoverati sono in via di miglioramento anche il vicino di casa dello stesso imprenditore fiorentino e lo studente nordeuropeo.
Negativi i due avieri statunitensi di stanza a Camp Darby
Ore 10.08 - Sono risultati negativi i tamponi per verificare l'eventuale infezione da nuovo coronavirus Covid-19 effettuati su due giovani avieri statunitensi di stanza a Camp Darby, la base militare di Tombolo tra le province di Pisa e Livorno. A renderlo noto la stessa base di Camp Darby. Secondo quanto appreso, i due militari si trovavano già da alcuni giorni in isolamento all'interno della base per alcuni sintomi influenzali. Ieri mattina è salita la febbre ed è stato deciso di sottoporli ad analisi specifiche. Nel primo pomeriggio di ieri i due giovani militari sono stati prelevati da un'ambulanza attrezzata e col personale sanitario che indossava il kit per evitare il rischio di eventuali contagi. I tamponi sono stati effettuati al pre-triage dell'ospedale di Pisa.
Firenze, l'ospedale pediatrico Meyer ribadisce: "Limitare gli accessi al pronto soccorso"
Ore 10 - Limitare gli accessi al pronto soccorso se non per i casi di effettiva gravità e, prima di venire, contattare i pediatri di famiglia che saranno disponibili anche il sabato e la domenica: alla vigilia del fine settimana, il Meyer torna a ribadire il suo invito alle famiglie per evitare l'affollamento dei servizi del pediatrico fiorentino dedicati all'emergenza. Dall'inizio di febbraio, una task-force del Meyer ha messo a punto nuove regole per gestire l'emergenza epidemiologica da Coronavirus, recependo in modo progressivo le direttive del Governo e della Regione Toscana.