Coronavirus. Prime comunioni e cresime rinviate all'autunno

Lo ha deciso la Conferenza episcopale della Toscana (Cet) che, per la prima volta, ha svolto i suoi lavori in video conferenza

Comunione

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Firenze, 25 marzo 2020 - La celebrazione delle Prime Comunioni e delle Cresime, previste generalmente nelle parrocchie nel periodo di maggio e giugno, "viene rinviata all'autunno, per consentire la giusta preparazione di bambini e ragazzi".

Lo ha deciso la Conferenza episcopale della Toscana (Cet) che, per la prima volta, ha svolto i suoi lavori in video conferenza, per limitare gli spostamenti e contribuire al contenimento del contagio. "Per quanto riguarda le celebrazioni dei Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana dei fanciulli (Prime Comunioni e Cresime), considerato il fatto che generalmente comportano considerevoli afflussi di persone e soprattutto che i limiti posti alle attività parrocchiali in questo tempo non stanno consentendo un'adeguata preparazione dei ragazzi", i vescovi toscani hanno stabilito che vengano "rinviate alla ripresa dell'anno pastorale".

"Ugualmente è stato deciso che ogni manifestazione esterna di pietà popolare solite compiersi durante la settimana santa, siano soppresse o rinviate - continua la nota della Cet - La celebrazione di Matrimoni, Battesimi e Funerali resta sospesa fino a quando non rientreranno le disposizioni governative a riguardo delle 'cerimonie religiose e civili' in quanto comportano il convenire di più persone".