Paola Fichera
Cronaca

Coronavirus. Nardella s’infuria "Troppi in strada, controllo i telefoni"

Il sindaco annuncia nuovi accertamenti sulle celle e la vigilanza tramite mille telecamere cittadine

Il sindaco Dario Nardella durante il giro in città con una pattuglia della municipale

Firenze, 21 marzo 2020 - «Ci sono troppi cittadini che escono. Siamo arrivati al weekend e non voglio vedere quello che è successo la settimana scorsa". Finita la sua quarantena precauzionale il sindaco Dario Nardella ieri è tornato in Palazzo Vecchio.In realtà solo un breve passaggio dalla Sala di Clemete VII ("Continuerò a lavorare prevalentemente da casa" ha spiegato). Certo la preoccupazione sull’inizio di una settimana che si annuncia decisiva è tanta. E il sindaco è già pronto a un nuovo giro di vite. "Abbiamo già contattato le aziende telefoniche per usare le celle telefoniche che a mio avviso sono indispensabili sia per ricostruire i contatti nella filiera epidemiologica, sia per controllare le quarantene".

Lo ha annunciato a Rai 3 all’ora di pranzo, ma in mattinata a SkyTg24 aveva già lanciato un altro monito: "C’è un collegamento, ormai evidente, tra le persone che escono fuori e l’aumento del contagio. Questo in Toscana bisogna evitarlo nei prossimi cinque, sei giorni". Già da lunedì, quindi, potrebbe entrare in campo l’occhio elettronico anti raggruppamenti, capace di sfruttare le oltre mille telecamere cittadine. "Abbiamo un software in sperimentazione – ha spiegato – che consente di individuare gli assembramenti, da due persone in su. Lunedì avremo, mi auguro, l’autorizzazione dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e partiremo". Il programma "consente di allarmare subito l’agente al centro di controllo" che "può mandare subito le pattuglie".  

Pugno duro contro chi, ancora sembra non volersi rendere conto che la guerra contro il virus è più dura ogni giorno. Così ieri pomeriggio il sindaco si è unito a una pattuglia della polizia municipale per andare a rendersi conto di persona di come i fiorentini stanno rispettando gli inviti a non uscire. E i problemi li ha riscontrati "soprattutto nei quartieri esterni al centro". Dalle Piagge a piazza San Jacopino, dalle Cure a piazza D’Azeglio, senza dimenticare l’area di viale Europa. Genitori che portano i bambini ai giardini, anziani sulle panchine come se niente fosse, intere famiglie a fare la spesa. La fotografia del sindaco non fa sconti. «Molti fiorentini hanno capito e rispettano le limitazioni – ha detto il sindaco a conclusione del suo giro non appena è tornato a casa, nella stanza che è ormai diventata il suo studio – ma ce ne sono ancora troppi che non capiscono e continuano a uscire". E’ arrabbiato il sindaco, e nel suo lungo video continua a ripetere il suo appello. "L’invito che rivolgo ai fiorentini è più netto e pressante che mai: non uscite senza motivo. Il rischio che correte e fate correre è troppo alto". © RIPRODUZIONE RISERVATA