
Sala parto (immagine di repertorio)
Firenze, 20 marzo 2020 - Padri fuori dalla sala parto del reparto di maternità dell'ospedale di Careggi di Firenze. E' una delle conseguenze delle misure preventive contro l'emergenza coronavirus, in vigore da ieri nella struttura, che vieta l'accesso nel nosocomio a tutti i visitatori e accompagnatori. Si tratta di una misura «rigida e necessaria da rispettare puntualmente» si spiega dalla direzione sanitaria, a tutela «della salute delle donne, dei neonati, dei loro familiari e del personale addetto all'assistenza».
L'auspicio, fa sapere la direzione sanitaria, è quello, compatibilmente con l'andamento dell'epidemia, di poter attenuare questa misura al più presto e di far tornare in sala parto i futuri papà, a condizione che indossino i dispositivi di protezione individuale adeguati, primi tra tutti le mascherine, di cui l'azienda ospedaliera dovrebbe avere disponibilità nei prossimi giorni. Resta off limits a visitatori a accompagnatori, come tutti gli altri reparti, il reparto di degenza della maternità, dove i papà e gli altri familiari non possono entrare nel rispetto delle norme contro il coronavirus. In queste ore, fanno sapere dalla direzione della maternità, ginecologi, neonatologi, ostetriche, anestesisti e tutto il personale sanitario sono al lavoro per garantire la sicurezza di chi partorisce nell'ospedale. Nei prossimi giorni alla maternità di Careggi sarà attivato anche un reparto dedicato a eventuali casi, ancora non registrati a Firenze, di mamme positive al coronavirus. Tra le ipotesi al vaglio, quella di istituire un pre-triage da effettuare alcuni giorni prima di quella prevista per il parto, nel corso del quale effettuare alle future madri anche un tampone per il coronavirus. .